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Allarme furti

Ruba la borsa a una donna, ladro inseguito e messo in fuga dai passanti

di Lara Lugli

	Il luogo dello scippo
Il luogo dello scippo

Brutta avventura per una 61enne carpigiana in zona ospedale: «Sono stata scippata in un attimo e ho iniziato ad urlare, grazie a chi mi ha aiuto sono riuscita a recuperare tutto. Ma ho avuto paura»

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CARPI. Brutta avventura per una 61enne carpigiana, che giovedì 16 gennaio verso le 14.30, ha subito uno scippo nei pressi di via Berengario, in zona ospedale.

Lo scippo e la fuga

I fatti come di consuetudine in questi frangenti si sono svolti in una manciata di secondi, ma la donna ancora molto provata dall’accaduto riporta la dinamica con precisione: «Erano le 14.25 ed ero appena uscita dal salone della mia parrucchiera, mentre mi avvicinavo al parcheggio della mia auto ho notato un uomo in bicicletta con una grossa sciarpa che gli copriva il volto e la testa, mi ha colpito il modo in cui la indossava perché quasi non gli si vedevano gli occhi. Lì per lì ho pensato che fosse normale per il freddo, poi sono salita in macchina – continua – Ho messo la borsa sul sedile del passeggero dietro e ho messo in moto l’auto, girandomi per fare retromarcia mi sono vista la sagoma scura dell’uomo proprio accanto che cercava di guardare dove avevo messo la borsa e aprire la portiera. L’uomo poi ha afferrato la borsa ed è scappato in bicicletta».

L’aiuto dei passanti e l’inseguimento

La donna, anche se spaventata, d’istinto scende dalla sua vettura e corre dietro all’uomo intimandogli di fermarsi: le urla della proprietaria della borsa attirano alcuni passanti che, capendo al volo cosa stava succedendo, cercano di aiutarla mettendosi a rincorrere il ladro. Quest’ultimo, raggiunto e sentitosi braccato, molla la refurtiva e fugge in sella alla sua bicicletta. «L’ho rincorso fino a che ho potuto ma poi con l’agitazione che avevo e l’età mi sono dovuta fermare. Gli ho urlato di buttare la borsa, lui l’ha fatto e io ho potuto recuperarla proseguendo verso la mia auto che avevo lasciato aperta con anche il cellulare per terra. Così ho chiamato la polizia».

Il ringraziamento

La signora si ritiene fortunata per non aver subito danni fisici e tiene a ringraziare le persone che non si sono voltate dall’altra parte ma le hanno dato una mano, dimostrando come, di fronte a situazioni di emergenza, sia possibile fare la differenza con un semplice gesto: «Voglio ringraziare pubblicamente le persone che mi hanno aiutata anche se non le conosco perché sono state proprio degli angeli, senza il loro aiuto avrei perso la mia borsa e tutto quello che c’era dentro. Inoltre avviso tutti quelli che parcheggiano in zona di chiudere subito le portiere dell’auto per evitare che gli capiti la stessa cosa».

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