C’è un po’ di Carpi nella cerimonia di Trump: il vestito della cantante Carrie Underwood è di Opificio Modenese
La titolare dell’azienda: «Quando ho visto l’esibizione mi sono commossa perché dietro a ogni nostro capo c’è un gruppo di persone che lavora con passione ed entusiasmo»
CARPI. C’è un po’ di Carpi nell’Inauguration Day (la cerimonia di insediamento) del neo presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump. Un evento che ha avuto una rilevanza mediatica in tutto il mondo. In occasione della propria esibizione per l'insediamento del 47° presidente degli Usa, infatti, la famosa cantante americana Carrie Underwood, ha indossato un abito realizzato da Opificio Modenese, brand prodotto dall'azienda Crea-Si, realtà attiva dal 1989 nell'ambito della progettazione modellistica e della prototipia.
L’azienda
Una sorpresa che ha reso orgogliosi gli artigiani dell'azienda - realtà a prevalenza femminile - che hanno potuto vedere in mondovisione il capo realizzato nel loro laboratorio.
«Quando ho visto l’esibizione mi sono davvero commossa - spiega la titolare di Crea-Si e fondatrice del brand Opificio Modenese, Gloria Trevisani - perché dietro a ogni nostro capo c’è un gruppo di persone che lavora con passione ed entusiasmo, ma anche con fatica e sacrificio. Dietro ad ogni abito ci sono una storia, una tradizione e una filiera di cui siamo davvero orgogliosi di fare parte. Il vestito indossato da Carrie Underwood - conclude Gloria - è stato realizzato utilizzando un tessuto rigorosamente italiano, sostenibile, che non necessità di essere stirato. È un abito attillato che, grazie a un gioco irregolare di pieghe, sa valorizzare al meglio ogni corpo. Fa davvero piacere vedere il proprio lavoro riconosciuto e apprezzato in un contesto così importante».