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Vanno all’asta per 5,7 milioni di euro i beni di Energica

di Giovanni Medici

	Energica è fallita a metà ottobre 2024
Energica è fallita a metà ottobre 2024

L’azienda di Soliera, “gioiello” delle moto elettriche, è in liquidazione giudiziale e ha chiuso a metà ottobre

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SOLIERA. I beni e i rapporti aziendali inerenti all’attività d’impresa di Energica Motor Company spa, in liquidazione giudiziale da metà ottobre, sono in vendita al miglior offerente. Posseduta dal Fondo americano Ideanomics per circa il 72%, dopo mesi di grave crisi l’azienda ha chiuso tre mesi fa e il 30 gennaio prossimo l’Istituto Vendite Giudiziarie cercherà di alienarne i beni, in un lotto unico del valore complessivo di stima di 5,7 milioni di euro.

La vendita nel dettaglio 

Non ci sono i due capannoni di via Scarlatti tra i beni in vendita (erano infatti in affitto), ma mobili degli uffici, computer, banchi da lavoro, macchine utensili, attrezzature varie, un magazzino verticale (valutato 140mila euro) e decine di moto, complete o meno. Ci sono poi pezzi di ricambio per 154mila euro, e giacenze di magazzino per 3.4 milioni, tra cui celle per batterie al litio dal valore stimato di 726mila euro, che vengono caricate periodicamente da due dipendenti. Nell’inventario stilato dai periti del Tribunale troviamo poi moto e veicoli in possesso di terzi o che potrebbero essere rivendicati da terzi, marchi e brevetti registrati e software: tra loro pure segreti industriali. Nella perizia del Tribunale si legge che «il ramo d’azienda posto in vendita è ancora oggi idoneo allo svolgimento dell’attività d’impresa esercitata, in quanto costituito da un complesso di beni, diritti e rapporti organizzato ed idoneo al funzionamento».

I contratti pendenti

Al momento della pubblicazione del bando di vendita erano pendenti 32 contratti di lavoro indeterminato: il Curatore giudiziale è l’avvocato Giuseppe Cigarini di Carpi. Energica Motor Company spa, progetto nato all’interno del Gruppo Crp nel 2009 e costituitasi ufficialmente nel 2014, era un costruttore italiano di moto elettriche di alta gamma e per diversi anni, dal 2019 al 2022, è stata anche fornitore unico del Campionato del mondo ad esse dedicato, la MotoE (oggi è la Ducati). Nel marzo del 2021 il Fondo Usa Ideanomics ne ha acquistato prima una quota di minoranza e poi la maggioranza delle azioni e dodici mesi dopo l’ha fatta uscire dal listino borsistico Euronext Growth Milan, dove era entrata nel 2016. I costi per il personale, i servizi, la ricerca e sviluppo e le materie prime sempre maggiori dei ricavi, per quanto in aumento: questo ha affossato l’azienda, perdite strutturali che anno dopo anno hanno portato alla chiusura l’impresa solierese. Questo è quanto si desume dalla lettura della relazione di stima dei beni di Energica. «L’azienda nel corso del periodo esaminato (2018-2023) non ha mai prodotto utili, e anzi ha sofferto rilevanti perdite. Infatti, l’impresa nel corso del periodo esaminato ha assorbito ingenti risorse finanziarie - vi si afferma - sia per sostenere le importanti spese di ricerca e sviluppo che per completare il ciclo di produzione e vendita. Tali ingenti investimenti al termine dell’esercizio 2023 probabilmente non avevano ancora trovato la piena operatività e ciò si è di conseguenza riflesso sulla capacità dell’azienda di operare in equilibrio economico e di produrre utili». L’Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Modena si riserva però di accettare il 30 gennaio anche offerte del 25% più basse del prezzo base di vendita, ovvero 4 milioni e 275mila euro.

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