Furto nel deposito Seta di Sant’Anna: svaligiati 40 autobus
I ladri hanno scassinato le macchinette per l’emissione dei biglietti e rubato i contanti al loro interno
MODENA. Ennesimo furto al deposito Seta di strada Sant’Anna. Nella notte tra venerdì e sabato, infatti, una banda di ladri è riuscita a entrare nel deposito e ha scassinato le macchinette emettitrici dei biglietti, prelevando il denaro contenuto al loro interno. Il numero esatto di autobus svaligiati non è ancora stato comunicato, ma si stima possano essere anche più di 40 i mezzi colpiti dai malviventi.
La denuncia di OR.S.A Trasporti
«Questo episodio non è affatto un caso isolato: purtroppo, il furto di questa notte è solo l'ennesima dimostrazione della gravissima inadeguatezza del sistema di sicurezza attualmente in vigore. OR.S.A. Trasporti esprime la propria preoccupazione per quanto accaduto. È ormai evidente che il sistema di sorveglianza non è in grado di garantire la sicurezza adeguata a tutela dei beni aziendali e dei lavoratori. Non è la prima volta che assistiamo a simili episodi. Abbiamo già più volte sollecitato un potenziamento della sicurezza all'interno dei depositi e delle strutture aziendali. L'unica soluzione concreta per evitare questi episodi è il ripristino della guardia fissa, un sistema che garantiva un controllo adeguato e che, purtroppo, è stato abbandonato ormai da più di dieci anni. Questi furti non sono nuovi: in passato episodi simili si sono verificati anche con gli operatori della manovra e della pulizia in servizio, il che dimostra che il problema è strutturale e non sporadico».
L’appello del sindacato
«Chiediamo con urgenza alla direzione di Seta di prendere atto della gravità della situazione e di intervenire tempestivamente per potenziare il sistema di sorveglianza e introdurre misure più efficaci di protezione. La sicurezza dei beni aziendali e dei lavoratori deve essere una priorità assoluta, e non possiamo più tollerare che episodi come questo vengano trattati come eventi marginali. OR.S.A. Trasporti ribadisce la necessità di una soluzione immediata e definitiva, a partire dal ritorno alla guardia fissa nelle aree sensibili, per garantire la sicurezza dei lavoratori e prevenire ulteriori danni economici all'azienda. Siamo pronti a collaborare con Seta per risolvere questa situazione e restituire serenità a tutti coloro che lavorano nel deposito di Sant'Anna e nelle altre strutture aziendali».