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Giovane stuprato a Teramo, filmato e ricattato per mesi: un arresto anche a Sorbara


	I carabinieri hanno arrestato i tre responsabili della violenza
I carabinieri hanno arrestato i tre responsabili della violenza

La violenza di gruppo è avvenuta il 21 ottobre 2023, vittima e aggressori sono tutti di origine pakistana: gli altri due arrestati a Mosciano Sant’Angelo (Teramo) e Cividate al Piano (Bergamo)

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BOMPORTO. Stuprato, filmato e ricattato. Un giovane di origine pakistana s’è presentato ai carabinieri per denunciare tre connazionali. 
Lo stupro sarebbe avvenuto a Teramo nella notte del 21 ottobre 2023. I carabinieri hanno ricostruito quanto accaduto, procedendo con tre arresti su disposizione del tribunale teramano. Nel frattempo, i tre indagati si sono spostati di parecchio dalla scena denunciata dal pakistano. Uno dei tre risiede a Sorbara di Bomporto, gli altri due a Mosciano Sant’Angelo (Teramo) e Cividate al Piano (Bergamo).

Le indagini

Gli inquirenti hanno raccolto nei confronti dei tre indagati elementi di prova per i reati di violenza sessuale di gruppo, estorsione e tentata estorsione. Non è chiaro se il giovane conoscesse i tre indagati. Sta di fatto che li ha denunciati per essersi avvicinati a lui quella notte e aver consumato un rapporto sessuale di gruppo mentre filmavano la scena della violenza.

Il ricatto
Il motivo del video sarebbe diventato noto di lì a poco. Per mesi il giovane sarebbe stato infatti minacciato di vedersi diffondere il video, qualora non avesse pagato le cifre richieste dai tre. I ricatti, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, si sarebbe perpetrati nel tempo. Il giovane ha avuto il coraggio di denunciare l’episodio, rivolgendosi ai carabinieri.

Gli arresti

Le indagini da parte degli inquirenti hanno portato a elementi a suffragio della testimonianza della vittima. Uno dei tre indagati è pregiudicato per reati contro il patrimonio. Tutti e tre sono stati arrestati venerdì 24 gennaio e portati in carcere, dove sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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