A 19 anni Giulia riapre l’edicola: «Tutti vanno in città, io resto in montagna»
Giulia Piras ha dato nuova vita al negozio di Farneta di Montefiorino: «Mi rende davvero felice poter continuare un servizio così importante per la comunità
MONTEFIORINO. Farneta ha di nuovo la sua edicola grazie a Giulia Piras, una ragazza giovanissima che, a soli 19 anni, ha deciso di gestire un’attività tutta sua.
La decisione dopo il diploma
«Mi sono diplomata l’estate scorsa. Inizialmente ho cercato un lavoro inerente ai miei studi da geometra, ma poi sono tornata al desiderio che ho sin da piccola, ossia avviare una mia attività». Il negozio ha riaperto sotto la direzione di Giulia il 21 dicembre con un’ampia offerta, ma è da martedì che sono arrivati i giornali. La carta stampata non solo ha il suo fascino, ma permette un’analisi più lenta e approfondita delle notizie, sia da parte di chi le scrive che di chi in seguito le legge: «Nell’edicola non vendo solamente quotidiani, ma anche prodotti da cartoleria; e poi trucchi, un po’ di intimo e in generale articoli da regalo. Potevo scegliere se continuare a vendere anche i giornali o meno, ma ho deciso di farlo perché penso che sia importante per Farneta. Da martedì la clientela è aumentata notevolmente, quindi le persone, anche se al giorno d’oggi ci sono i mezzi digitali, vogliono ancora acquistare e usufruire del formato cartaceo».
Quando è nata l’idea
Tutto è iniziato quando un giorno, mentre si trovava a Farneta, Giulia è venuta a conoscenza del fatto che la proprietaria dell’edicola del paese avrebbe ceduto il negozio. «Ne ho parlato con mia mamma e all’inizio lei mi ha detto, per scherzo, “Dai, perché non prendi tu l’edicola?”. Ventiquattro ore dopo sono andata sul posto e ho detto che ero interessata». Senza l’iniziativa di Giulia, Farneta sarebbe rimasta priva di un servizio fondamentale: «L’ex proprietaria mi ha riferito che aveva ricevuto qualche richiesta, ma che nessuno si era mostrato effettivamente propenso a prendere le redini dell’attività. Probabilmente lei avrebbe ceduto il locale, ma nessuno avrebbe acquisito il suo posto come edicolante».
Scelta in controtendenza
Molti giovani non vedono l’ora di lasciare il proprio paese natale e di perdersi tra le strade e la gente di città in cerca di opportunità e avventura. Ma per fortuna c’è chi, come Giulia, resta: «Essendo Farneta un paese davvero piccolo, tutti mi hanno mostrato un grande dispiacere all’idea di vedere il negozio sparire, quindi mi rende davvero felice poter continuare un servizio così importante. Inoltre non ho mai avuto il desiderio di andare via, perché anche se il mio è un comune in cui vivono poche persone, a me è sempre piaciuto un sacco stare qui». Giulia dà un’importante contributo alla vitalità del proprio paese, soprattutto dal momento che si parla di un piccolo comune di montagna. Senza contare che vivere in Appennino ha i suoi vantaggi: «Mi piace la gente, mi piace come si vive qui rispetto alla città… Ecco perché non ho mai pensato di spostarmi. C’è proprio un modo diverso di relazionarsi, un rapporto più stretto con le persone: quando entro in un negozio in città pago e me ne vado, mentre qui conosco tutti e posso scambiare con ciascuno quattro chiacchiere».
L’appoggio dei compaesani
I compaesani di Giulia hanno fatto sentire il loro appoggio e si sono dimostrati felici del fatto che l’attività abbia continuato a esistere e che sia stata una ragazza giovane a renderlo possibile. «Già tempo fa, nel periodo in cui ho lavorato al fianco dell’ex proprietaria, tutti mi ringraziavano, ma non si sono limitati a questo. Mi hanno aiutata anche nei fatti, facendosi vedere e sostenendomi come clienti del negozio».
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