Saliceta San Giuliano, nuovo no della giunta ai vecchi progetti
Ferrari boccia la nuova strada
Dopo quelli alle 19 manifestazioni di interesse, dalla giunta Mezzetti arriva un altro “no” a un progetto partito da quella precedente, o meglio arriva un’importante modifica al piano per la viabilità della zona tra via Giardini e via Panni. In via Giardini verrà dunque realizzata una rotatoria all’altezza di via dello Zodiaco e, nelle adiacenze, sorgerà un nuovo comparto residenziale con 36 alloggi a cura di Cesa Costruzioni srl. La giunta comunale, su proposta dall’assessora all’Urbanistica Carla Ferrari, ha infatti approvato una delibera che conferma l’Accordo procedimentale già previsto con la realizzazione del comparto residenziale e della rotatoria su via Giardini, infrastruttura prevista anche dal Pums come elemento importante per la mobilità urbana e che dà mandato agli uffici di valutare insieme a Cesa la progettazione e realizzazione di nuove opere pubbliche in linea con le proposte emerse con il percorso partecipato “Sei la mia città” o, in alternativa, la monetizzazione del collegamento con stradello San Giuliano, che non sarà realizzato.
Un collegamento che nel vecchio progetto e nell’Accordo di agosto 2023 era previsto come parte essenziale per la nuova viabilità: «La nuova giunta comunale - commenta l’assessora Ferrari - dopo il suo insediamento, ha avviato una fase di approfondimento e valutazione sulla realizzazione di questo collegamento, tenendo conto del valore ambientale e paesaggistico del contesto agricolo in cui era prevista l’infrastruttura e del conseguente consumo di suolo derivante dall’opera». Per ciò che riguarda la rotatoria su via Giardini, l’assessora sottolinea la necessità di approfondire la progettazione dell’infrastruttura per ottimizzarne l’efficacia, così come dell’accesso al nuovo comparto per raccordarli con la viabilità esistente. «In seguito al percorso partecipato avviato dall’amministrazione in autunno e sulla base degli approfondimenti relativi al quadrante sud della città - prosegue - è emersa l’esigenza di ripensare l’urgenza e la necessità di realizzare l’intera opera stradale originariamente prevista».
Rispetto al collegamento di stradello San Giuliano, in particolare, le eventuali opere pubbliche alternative a cura e spese del soggetto attuatore, sempre a supporto del medesimo quadrante e di pari importo, «saranno definite sulla base di quanto emerso dal percorso partecipato che ha visto il coinvolgimento di soggetti privati, associazioni, cittadini, tecnici e categorie professionali. Le proposte emerse - conclude Ferrari - saranno oggetto di incontri di restituzione nelle prossime settimane e andranno a costituire un documento alla base di un prossimo Avviso pubblico volto a raccogliere proposte di privati di trasformazione del territorio».l
L.G.