Scontro frontale tra due auto nel Ferrarese, 5 persone in ospedale: ferito anche un uomo di San Felice
L’incidente sulla “Virgiliana” a Bondeno alle 12.30 di domenica 26 gennaio: all’origine dello schianto un’invasione di corsia
BONDENO (FERRARA). È di cinque feriti, tra i quali un uomo di San Felice, il bilancio dell’incidente avvenuto domenica 26 gennaio, attorno alle 12.30, e che ha visto coinvolte due auto, scontratesi frontalmente lungo la strada provinciale “Virgiliana”, nel territorio comunale di Bondeno, nel Ferrarese.
Lo scontro frontale
Per cause che sono al vaglio dei carabinieri, forse favorite anche dalla pioggia caduta copiosamente nel corso della mattinata, a scontrarsi frontalmente lungo la provinciale sono state una Toyota Corolla, diretta a Bondeno, con a bordo quattro persone, tutte residenti tra Gavello e San Felice, e una Opel Zafira con alla guida un cittadino di origine extracomunitaria della zona, che procedeva in senso opposto. Da una prima ricostruzione la Zafira avrebbe invaso l’altra corsia. Erano circa le 12.30, quando lungo la via le due auto hanno impattato con una certa violenza. Immediati i soccorsi, con l’arrivo dei carabinieri della stazione di Bondeno e dal comando di Cento, e con il 118. Sul posto, infatti, sono arrivate due ambulanze, l’automedica partita da Casumaro e l’elisoccorso che, in due diversi interventi, ha trasportato i due feriti più gravi al Sant’Anna di Cona e al Maggiore di Cona, a Ferrara, dove vengono attualmente tenuti in stretto controllo medico.
I soccorsi
Per consentire le operazioni di soccorso ai sanitari, i vigili del fuoco volontari di Bondeno e gli uomini arrivati dal comando di Ferrara, che sono arrivati nella frazione con due diverse squadre, hanno lavorato alacremente per cercare di districare dalle lamiere della “Corolla” i suoi quattro occupanti, due dei quali in condizioni più critiche. Le valutazioni comunque parlano di 5 feriti, tutti con codice di media gravità, in dettaglio una donna di 69 anni portata al Maggiore di Bologna, un uomo di 73 anni portato dal Trauma team a Cona, poi un uomo di 63 anni, un altro di 65 anni e uno di 48 (il conducente della Zafira) a sempre a Cona.