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Il caso

Parcheggio della discordia: Aldi blocca le “sanzioni”

di Gabriele Farina

	Le "sanzioni" scattavano dopo un'ora e mezzo di sosta
Le "sanzioni" scattavano dopo un'ora e mezzo di sosta

Federconsumatori Modena chiede di restituire le somme pagate

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MODENA. Il sistema per le “sanzioni” ad Aldi non è più attivo.

Lo ha fatto sapere il Comune nel pomeriggio di lunedì 27 gennaio con una nota in merito al parcheggio di via Montalcini, dietro il discount di via Canaletto.

Paolo Zanca, assessore al Commercio, aveva dato venerdì scorso due giorni di tempo alla proprietà per porre fine alle penali richieste ai clienti che parcheggiavano per più di un’ora e mezza.

Bloccato il sistema

Il sistema era il seguente. Una società (Nexobility Italia Srl) ha attivato per conto dell’insegna tedesca un sistema di rilevazione automatica degli accessi.

La targa di chi parcheggiava per più di novanta minuti era ripresa dalle telecamere. Ai trasgressori arrivava una lettera in cui si chiedeva il pagamento di 35 euro entro due settimane. Oltre quel termine sarebbero scattati costi aggiuntivi e «ulteriori procedimenti giudiziari».

Il Comune ha detto che il parcheggio «è da considerarsi pubblico per la totalità dei suoi posti e deve pertanto rimanere fruibile da tutti, senza limitazioni di tempo o di orario» in base un protocollo tra Comune e Coop Alleanza 3.0, da cui Aldi ha “ereditato” l’area della Sacca.

«A poche ore dalla comunicazione inviata dal Comune ai legali del discount, nella giornata di venerdì, la direzione di Aldi aveva fatto sapere di aver disabilitato il sistema video – ha detto il Comune nella nota – precisando che la rimozione della segnaletica avverrà entro un paio di giorni lavorativi».

Federconsumatori: ridate i soldi

Intanto, il presidente di Federconsumatori Modena (Marzio Govoni) si attende le scuse da Aldi e il ritiro delle “sanzioni” ancora da saldare, restituendo le somme a chi ha pagato. l

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