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L’allarme

Maserati a zero ore anche a febbraio: tre mesi di fila in cassa integrazione

di Giovanni Medici

	Lo stabilimento Maserati a Modena
Lo stabilimento Maserati a Modena

La denuncia della Fiom Cgil: «A Modena il cuore del Tridente? Sta battendo troppo piano»

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MODENA. Se la Ferrari è sugli scudi e corre a pieno regime la Maserati continua a non dare segnali di ripresa produttiva nello stabilimento modenese.

L’allarme del sindacato

«Si è tenuto negli ultimi giorni della scorsa settimana l’incontro previsto – spiega infatti la Fiom Cgil – per il monitoraggio e l’andamento degli ammortizzatori sociali. Ma al peggio non c’è fine! Alle precedenti comunicazioni le rappresentanze sindacali aziendali erano convinte di potere, durante il mese di febbraio, rientrare in azienda e anzi si sperava che altre giornate di lavoro si fossero aggiunte alla settimana preannunciata. Durante l’incontro invece è stato chiarito che anche il mese di febbraio sarà a zero ore lavorate per la quasi totalità degli addetti alla produzione».

Zero ore lavorate

Fino alla metà di marzo, ricorda sempre la Fiom Cgil, le lavoratrici ed i lavoratori della Maserati non varcheranno i cancelli della fabbrica e si raggiungerà il terzo mese consecutivo di cassa integrazione: l’ultimo giorno lavorato risale infatti al 22 novembre scorso. «Questo si aggiunge a un bilancio del 2024 che non segna un solo dato positivo: l’occupazione – dice il sindacato – si è ridotta con numeri a tre cifre: 150 lavoratori in meno solo attraverso le uscite incentivate a cui si aggiungono una rilevante quantità di dimissioni volontarie di lavoratori che hanno scelto altri posti, nei quali magari poter percepire interamente la retribuzione. Gli investimenti relativi all’Atelier anche quando completati non consentiranno certo la ripresa. Servono altri investimenti, Modena deve avere nuove possibilità, nuovi modelli su cui lavorare». «Se è vero che Modena è il cuore di Maserati quel cuore sta battendo troppo piano», conclude la Fiom Cgil.

Lo scenario

Da dati forniti dalla Cisl ad inizio anno la produzione nello stabilimento di Modena di modelli MC20 è stata nel 2024 di sole 260 unità conto le 1.244 del 2023, il 79% in meno. Intanto nei giorni scorsi la GranTurismo Trofeo e la versione Folgore della stessa vettura del Tridente, dunque elettrica, hanno vinto gli Editors’ Choice Awards 2025 nelle rispettive categorie di appartenenza. È un premio attribuito dalla rivista statunitense Car and Driver.