Il cuore dei Volunteers, l’associazione è sbarcata a Modena: «Avviciniamo gli studenti al volontariato»
Volunteers è attiva anche a livello internazionale a Valencia, Barcellona, Rotterdam e Hong Kong
MODENA. «Oggigiorno, temi come aiutare il prossimo, l’inclusività e la solidarietà sono spesso affrontati in ambito scolastico. Tuttavia, farli diventare attività volontarie e non costrizioni scolastiche potrebbe creare una vera rete di persone motivate a fare del bene».
Queste le parole di Francesco Di Benedetto, giovane studente volontario presso l’associazione Volunteers, che da qualche mese è sbarcata anche a Modena. «Il progetto, come suggerisce il nome, si occupa di volontariato in tutte le sue sfaccettature. Non si limita ad aiutare le persone dal punto di vista economico, ma include anche l'ambito sociale ed inclusivo, offrendo supporto su più livelli».
Un progetto internazionale
Nato a Catania nel dicembre 2021 come branca della società internazionale VIS Foundation grazie a un gruppo di giovani e alla collaborazione con un parroco della città, Volunteers si è sviluppato inizialmente con l’iniziativa “Angeli per un giorno” nell’aprile 2022, quando 300 studenti liceali di Catania hanno trascorso un giorno con i bambini dei quartieri più poveri della città e un gruppo di 30 bambini ucraini rifugiati dalla guerra.
Successivamente, nel 2023 e 2024, il progetto si è esteso a numerose altre città italiane, tra cui Milano, Roma, Trento, Bologna, Napoli e Firenze nonché, grazie alla fondazione di Volunteers International, in città estere come Barcellona, Valencia, Rotterdam e Hong Kong. Infine, nel settembre 2024, Volunteers è stata riconosciuta ufficialmente come associazione di volontariato apolitica, apartitica e aconfessionale. «L’attività – sottolinea Demetrio Garelli, giovane collaboratore volontario – è rivolta principalmente ai giovani studenti delle scuole superiori, ma anche agli universitari, che desiderano mettersi in gioco e dare un contributo concreto alla società».
Tanta partecipazione
A questo proposito, Livia Cascio, collaboratrice del progetto e rappresentante d’istituto del Liceo classico Muratori San-Carlo, riporta già un forte interesse e desiderio di collaborazione da parte degli studenti della scuola, che potranno essere coinvolti in oltre 80 iniziative. La prima che ha visto Modena come protagonista è stata la spesa solidale del 19 gennaio 2025, svoltasi presso il supermercato Conad in Via Vignolese 128 dalle ore 10 alle ore 17. Ogni partecipante ha potuto contribuire con una donazione volontaria, al fine di comprare alimenti di prima necessità, richiesti dall’associazione Porta Aperta.
«Altri esempi di attività proposte dall’associazione – aggiunge Anna Muratori, altra collaboratrice volontaria – includono pulizia delle città, aiuto ai senzatetto, collaborazione presso la mensa dei poveri e altre attività mirate ad aiutare diverse fasce sociali. Il bello del progetto è la sua versatilità: in ogni città si adatta al contesto locale grazie alla creatività dei giovani che lo portano avanti».
Anche missioni umanitarie
Non è finita qui: Volunteers estende il suo impatto anche all’estero con missioni umanitarie estive in luoghi come Bosnia Erzegovina, El Salvador e India.
«Volunteers ha poi una sezione sanitaria – spiega Di Benedetto – chiamata Volunteers Med, fondata da giovani studenti di medicina che si impegnano ad intraprendere iniziative attinenti al mondo ospedaliero, come l’assistenza ai bambini ricoverati, e a sensibilizzare quante più persone possibili tramite conferenze e collaborazioni con altre associazioni».
Volunteers ha già dimostrato le sue potenzialità, ma il vero obiettivo è rendere il progetto la rete di volontariato da giovani per giovani più grande d’Europa: “puntiamo a raggiungere quante più persone possibile e a rendere il volontariato un punto di riferimento stabile, in particolare qui a Modena».
*Studentesse del liceo Muratori –S. Carlo, classe 5C