Sicurezza stradale in città, in arrivo tre nuovi photored
Ancora da stabilire l’esatta collocazione degli strumenti che rilevano il passaggio con il rosso al semaforo
MODENA. L’obiettivo è puntare sulla sicurezza stradale, utilizzando i mezzi più moderni e tecnologici per contrastare le infrazioni più pericolose. E senza dubbio lo è attraversare un incrocio in macchina o in moto con il semaforo rosso: proprio per questo, il Comune di Modena ha deciso di dare un’ulteriore stretta in questo senso, installando tre nuovi photored in città.
L'annuncio
L’annuncio è arrivato giovedì scorso, durante la commissione Risorse del Consiglio comunale, all’interno di un approfondimento dedicato al Bilancio preventivo, quando la dirigente del settore Risorse finanziarie e patrimoniali Stefania Storti, affrontando il tema degli interventi in programma in spesa corrente nell’ambito di quelli previsti per la sicurezza stradale, ha fatto sapere che tre nuovi occhi elettronici saranno collocati in altrettanti incroci cittadini proprio per rilevare i passaggi con il rosso.
Dove saranno posizionati?
Per quanto riguarda la collocazione esatta dei tre photored, al momento gli uffici tecnici stanno ancora studiando le posizioni più idonee sul territorio comunale in base ai dati dell’incidentalità.
Cosa sono
Ma cosa sono i photored e quanti sono quelli attivi in città? Di fatto, si tratta di strumenti che permettono l’accertamento dell’attraversamento di un’intersezione semaforizzata con luce rossa dell’impianto fornendo due immagini in rapida sequenza della violazione che testimoniano l’effettivo proseguire la marcia del veicolo ripreso.
La mappa
Al momento, gli apparecchi attivi in città sono 17, collocati in corrispondenza degli incroci Paolucci-Costa, Giardini-Amendola, Salvo D’Acquisto-Morane (in entrambe le direzioni), Cialdini-Zucchi-Storchi, Emilia ovest-Zanfi, Emilia ovest-Tabacchi, Emilia ovest-Nazionale per Carpi, largo Garibaldi-Reiter, Lamarmora-Staffette Partigiane (in entrambe le direzioni), largo Moro-Tassoni-Emilia ovest, Cucchiari-Vignolese, viale Italia-San Faustino, tangenziale Neruda-viale Italia-Costellazioni (in entrambe le direzioni) e Giardini-Contrada: con i tre nuovi impianti che saranno installati dopo aver individuato la collocazione più idonea, dunque, il numero di questa tipologia di occhi elettronici salirà a 20. Uno strumento ancora più evoluto è il velocar, che permette di rilevare automaticamente i passaggi con il rosso, fornendo la possibilità di immagini fotografiche a colori e a infrarossi dei veicoli prima e dopo la linea d’arresto, consentendo anche il riconoscimento automatico della targa di notte.
In questo caso, gli occhi elettronici sono collocati in via Emilia est, all’incrocio con via Bonacini, in via Emilia ovest, all’angolo con la Nazionale per Carpi, all’incrocio viale Italia-San Faustino (in entrambe le direzioni), in via Nonantolana, all’angolo con via Cimone, in Caduti sul Lavoro-Marinuzzi e sulla Vignolese, all'intersezione con via Campi e via Montanari. Per quanto riguarda gli autovelox gli strumenti fissi installati in città sono solo due: in tangenziale Carducci, all’altezza dell’uscita 6 (Crocetta), nella corsia sud, verso Bologna, dove il limite massimo di velocità è di 70 km all’ora, e su viale Italia, per i veicoli che provengono da via Emilia ovest e sono diretti verso via San Faustino, dove il limite è di 50 km orari. l
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