Picchiato di notte sui viali a Modena
Un 25enne preso a pugni nel ciclopedonale da un gruppo di una decina di ragazzini: «Mi hanno chiesto una sigaretta, non ne avevo: da lì la furia e i colpi su volto e schiena»
MODENA. Picchiato selvaggiamente per un sigaretta, o forse per noia. Un ragazzo di 25 anni, che chiamiamo Mario per tutelare la sua privacy, è stato aggredito da un gruppo di ragazzini la scorsa settimana in piena notte in viale delle Rimembranze mentre camminava a piedi insieme a un amico.
Il suo racconto
«Era circa l’1.30 di notte – ricorda – ed ero nel ciclopedonale che si trova nel parco. Qui sono stato avvicinato da un gruppo di giovanissimi, erano forse una decina». Gli viene chiesta una sigaretta, lui risponde di non averne e a quel punto inizia una violenza tanto gratuita, quanto furiosa: «Sono stato afferrato da due di loro, uno mi aveva preso la mano, l’altro un braccio. I compagni mi hanno sferrato una serie di colpi e pugni alla schiena e in volto». L’amico che è con lui viene “graziato”. L’aggressione dura alcuni secondi e Mario porta ancora i segni in volto di quella brutalità.
La frustrazione
«Se ho denunciato? No, non l’ho fatto. Tanto a cosa serve?», dice con rammarico e frustrazione. «Ricordo solo che erano molto giovani e mi sembra tutti italiani da come parlavano». Quella che racconta Mario è l’ennesima aggressione che si consuma nelle notti della zona del centro e aree limitrofe, dove imperversano gruppetti di ragazzini pronti a tutto. E stavolta nemmeno per rapina, ma forse solo per il gusto di menare le mani di fronte a chi si trova in inferiorità numerica e senza difese.