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Il racconto

Faccia a faccia con il ladro: «Ha preso a martellate la finestra, poi me lo sono trovato davanti»

di Mattia Vernelli

	Il vetro della finestra rotto dai ladri e i carabinieri
Il vetro della finestra rotto dai ladri e i carabinieri

Il racconto di Alberto Dari, che vive in viale Mazzini a Vignola: «Era mascherato, ci siamo spaventati parecchio»

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VIGNOLA. È stato l’incrocio di sguardi col proprietario di casa a mettere in fuga il ladro che tentava di entrare nell’appartamento di un cittadino di Vignola.

L’incontro con il ladro

Il faccia a faccia, separato dal vetro di una finestra, è durato pochi secondi, abbastanza per «non dormire la notte da diversi giorni al solo pensiero quell'uomo mascherato, di statura bassa, piuttosto agile». Perché come spesso accade il danno, più che economico, è psicologico. Del resto, il tentato furto subito da Alberto Dari, cittadino vignolese che risiede in viale Mazzini a Vignola, alle 20.40 di sabato 8 febbraio, è stato sventato dopo pochi secondi e il bilancio è solamente di qualche danno alla finestra, la stessa dal quale il ladro, prendendola a martellate, ha tentato di crearsi un varco per entrare in casa.

Il racconto della vittima

Invece, la paura resta, anche perché non è il primo furto di cui Dari è vittima: «Tre anni fa era andata molto peggio, si erano intromessi in casa e avevano portato via la cassaforte. Nonostante non siano riusciti a entrare questa volta, credo sia importante segnalare situazioni di questo tipo per tenere alta l’attenzione delle persone. Sabato sera hanno tentato il furto nonostante in casa fossimo presenti sia io che mia moglie. Eravamo in camera a guardare la tv, e abbiamo sentito ripetuti colpi provenienti da un’altra stanza. Sono andato a vedere, e ho visto un uomo che tentava di aprire a martellate la finestra che affaccia sulla scala di casa mia. Mi sono quindi ritrovato faccia a faccia con il ladro che non ha detto una parola e si è lanciato dal davanzale sul quale era seduto. A terra lo aspettava un complice, anche lui mascherato, e insieme sono fuggiti, scavalcando nel giro di pochi secondi il cancello. Sono poi partiti a tutta velocità a piedi. Ho denunciato l’accaduto ai carabinieri che spero possano rintracciare questi malviventi. Siamo stanchi di questi episodi che, come cittadini, non sappiamo come gestire: questa volta non sono riusciti a entrare, per fortuna».

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