Incendio a Reggio, distrutti anche 1,3 milioni di chili di materie prime alimentari di Cirfood: la situazione nelle mense
Le fiamme che hanno divorato l’Inalca hanno distrutto anche i magazzini di Quanta Stock&Go, la piattaforma logistica di cui si avvale la cooperativa di ristorazione: «Danno ingente e inquantificabile che ha riguardato prodotti destinati alle oltre 800 cucine gestite nel centro-nord Italia, non pasti. Attuate tutte le azioni necessarie per garantire la continuità dei servizi»
REGGIO EMILIA. Il devastante incendio che nella notte dell’11 febbraio ha divorato lo stabilimento Inalca del Gruppo Cremonini a Reggio Emilia ha distrutto anche i magazzini di Quanta Stock&Go, piattaforma logistica di cui Cirfood si avvale per lo stoccaggio e la consegna delle proprie materie prime alimentari destinate alle oltre 800 cucine gestite dall’impresa, nel centro-nord Italia.
In fumo 1,3 milioni di chili di materie prime alimentari
I danni sono gravi e considerevoli: sono andati distrutti oltre 1,3 milioni di chili di prodotti alimentari freschi, secchi e surgelati acquistati da Cirfood e conservati, al momento dell’incendio, negli oltre 7.000 metri quadrati del magazzino. L’impresa, viene spiegato in una nota «tiene a precisare che all’interno di Quanta Stock&Go non venivano conservati o prodotti pasti, ma stoccate materie prime alimentari. I pasti cucinati da Cirfood vengono preparati in modalità espressa all’interno delle cucine dell’impresa diffuse su tutto il territorio nazionale».
Le azioni in campo per fronteggiare l’emergenza
«Per far fronte a questa emergenza – viene spiegato in un comunicato dell’impresa –, Cirfood ha fin da subito attuato tutte le azioni necessarie per garantire la continuità dei propri servizi, non escludendo una rimodulazione temporanea dei menu, laddove necessario, negli approvvigionamenti di alcuni specifici alimenti. Il danno economico per Cirfood è, ad oggi, ingente e inquantificabile. Cirfood è un’impresa solida, capace nell’immediato di far fronte a tale circostanza e si sta adoperando anche al fianco dei propri partner per individuare una rapida soluzione che permetta di tornare quanto prima alla normalità». Cirfood, infine, «ringrazia per la collaborazione clienti e consumatori e esprime gratitudine per i messaggi di solidarietà ricevuti».