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Il catering Bibendum rinasce grazie a Giulio Bacicchi: ecco “I love my kitchen Modena”

Serena Arbizzi
Il catering Bibendum rinasce grazie a Giulio Bacicchi: ecco “I love my kitchen Modena”

Giulio Bacicchi ha rilevato l’azienda creata dalla chef Marta Pulini

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MODENA. Un imprenditore reggiano ha rilevato il catering Bibendum, per anni associato alla chef Marta Pulini.

È la nuova avventura imprenditoriale di Giulio Bacicchi, protagonista nel settore della ristorazione e del catering .

L’inaugurazione

Oggi si terrà l’inaugurazione ufficiale di “I love my kitchen Modena”, nome della società di catering del patron del Caffè arti e mestieri di Reggio, declinata con il nome della città della Ghirlandina.

Il passo che compie Bacicchi è molto importante dal punto di vista della tradizione: l’imprenditore si è infatti aggiudicato all’asta il catering Bibendum, famosa società di catering e ristorazione che per anni ha fatto capo alla chef Marta Pulini.

“I love my kitchen Modena” ha debuttato proprio nei locali di via Natalia Ginzburg 51, a Modena, dove sorgeva fino a pochi anni fa Bibendum. E stasera alle 19.30 si svolgerà in questi spazi l’inaugurazione della nuova attività.

Il progetto

«La mia società di catering nasce da una costola del mio ristorante storico, a Reggio Emilia, ovvero il Prospero, nel 2009 –. Tre anni fa abbiamo preso in gestione il Caffè arti e mestieri in pieno centro a Reggio Emilia. L’idea di portare la nostra attività anche a Modena nasce durante un incontro con alcune persone, proprietarie dell’immobile in cui sorgeva Bibendum, le quali mi hanno chiesto: perché non vieni anche a Modena? Conoscevo la realtà di Bibendum, ma, fino a quel momento non avevo ancora preso in considerazione davvero l’idea di aprire anche lì. Tuttavia, abbiamo colto l’occasione: abbiamo partecipato all’asta».

L’asta ha riguardato l’acquisizione di tutto quanto era collegato al catering di Bibendum, compresa la struttura, in ottime condizioni, insieme al magazzino e tutto ciò che di funzionale c’era per fare decollare l’attività di via Natalia Ginzburg. Bacicchi anche dopo questa trasferta sul territorio modenese, continuerà a rimanere radici ben salde a Reggio Emilia.

«Manterremo sia la società reggiana, sia quella modenese – spiega –. Adotteremo il naming “I love my kitchen Modena”. Successivamente, se ci sarà un’aggiunta nel nome vedremo di aggiornarlo. Speriamo attraverso la nostra rete commerciale di farlo conoscere presto anche nella città della Ghirlandina».

Il gruppo

Bacicchi è alla guida di un gruppo che fa capo a una ventina di persone, alle quali si aggiungono i ragazzi a chiamata. E l’apertura a Modena è stata accompagnata dalla creazione di nuovo impiego «Da fare, per chi ha voglia di lavorare, ce n’è – aggiunge l’imprenditore –. Certo, si tratta di un mestiere che ti impegna alla sera e nei fine settimana. Ma per chi ha voglia di fare l’opportunità non manca di certo». Il target è elevato e da sempre I love my kitchen si rivolge a una platea di clienti selezionati. L’intento è quello «di far convivere in un catering la qualità e la ricerca di materie prime del fine dining, con l’energia e l’emozione degli eventi. Oggi lo stile di “I love my kitchen” è dinamico e contemporaneo: ogni evento si tramuta in una reale esperienza per il cliente, che ottiene non solo grande attenzione all’aspetto food, ma anche una sensibilità nell’interpretare desideri e tendenze».