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Il lutto

Trovata morta in casa a 46 anni: paese in lutto per Francesca Martinelli

Manuel Marinelli
Trovata morta in casa a 46 anni: paese in lutto per Francesca Martinelli

La conosciutissima commerciante viveva a Bastiglia ma era originaria di Bomporto. Era anche presidente della Polisportiva

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BASTIGLIA. Un fulmine a ciel sereno. La prematura morte di Francesca Martinelli, 46 anni, trovata senza vita in casa, ha colto tutti di sorpresa, ingrigendo il cielo sopra Bastiglia, dove abitava, e Bomporto, il suo paese di origine.

Le due comunità sono affrante dal dolore, qui la conoscevano tutti: impossibile non essere entrati almeno una volta nel suo negozio Passionis in piazza Repubblica, dove vendeva un po’ di tutto, dai fiori alle bomboniere. Lei che era anche organizzatrice di matrimoni.

Fulmine a ciel sereno

«La conoscevo benissimo, tra l’altro abitava vicino a me – racconta il vicesindaco Patrizia Gambi – Di lei posso solo dire che era una persona straordinaria, sempre disponibile. La nostra è una piccola comunità, lei era davvero conosciutissima. E la sua morte è arrivata come un fulmine a ciel sereno, anche vista l’età. Non ce lo aspettavamo e ora soffriamo insieme alla famiglia per la prematura perdita. Il suo negozio era un punto di riferimento per il paese, era molto frequentato. In più organizzava anche matrimoni, aveva clienti da tutta la zona».

Ma oltre ad essere una grande lavoratrice, Francesca trovava anche il tempo per il volontariato. Era infatti la presidente della polisportiva Polivalente Forum.

«Oltre al suo impegno come imprenditrice, era presidente della polisportiva di Bastiglia, ha anche contribuito a riaprirla dopo il Covid prendendosi una grande responsabilità. Grazie a lei tanti ragazzi hanno potuto fare sport in paese in questi anni, dal calcio alla pallavolo. Inoltre, era sempre disponibile, partecipava spesso agli eventi in paese, non diceva mai di no. Anche per il carnevale, aveva già preparato la merenda per tutti i bambini. Purtroppo se n’è andata troppo presto» conclude il vicesindaco Gambi. La donna era originaria di Bomporto, ma viveva ora a Bastiglia con la famiglia, affranta, recentemente, anche dalla scomparsa della madre.

Sui social, dove Francesca era molto attiva, sono tanti i video che ancora la ritraggono mentre mostra fiera il suo negozio e la sua merce.

I messaggi

Proprio su Facebook tanti l’hanno voluta ricordare con parole di affetto, come l’amico Oberdan: «Mi fa piacere ricordarti così, con il tuo sorriso contagioso e la tua determinazione che non si fermava mai. Ti ho conosciuta da bambina, quando ero il tuo allenatore di pallavolo, e già allora trasparivano in te una forza e una passione uniche. Crescendo, ho avuto il privilegio di rivederti adulta. Riposa in pace, Francesca. Sappi che il tuo spirito continuerà a vivere attraverso le tue opere, attraverso tutto ciò che hai costruito con tanto amore e impegno».

Tanti anche i toccanti messaggi scritti dai clienti: nessuno di loro ha dimenticato la cura di Francesca per far sì che il giorno del loro matrimonio fosse indimenticabile. Commosso anche il ricordo di Tania Meschiari, sindaco di Bomporto: «La conoscevo personalmente e posso affermare che era una persona sempre disponibile e intraprendente. La sua improvvisa scomparsa ha scossa tutta la comunità e mi unisco al dolore della famiglia, al padre Enrico e al fratello Marco che avevano perso moglie e mamma da pochi mesi».