Bonus animali domestici 2025: requisiti, categorie e budget, tutto quello che c’è da sapere
L’agevolazione è stata confermata anche per quest’anno dal Governo di Giorgia Meloni con l’obiettivo di sostenere gli animali
MODENA. Il bonus animali domestici è stato confermato per il 2025. Anche per quest’anno, dunque, chi ha un amico a quattro zampe potrà beneficiare di una detrazione fiscale (quindi una riduzione dell’imposta da versare) pari al 19 per cento sull’Irpef per le spese veterinarie. Le risorse sono contenute in un fondo del ministero della Salute che ha l’obiettivo di «sostenere i proprietari di animali d’affezione nel pagamento di visite veterinarie e operazioni chirurgiche veterinarie nonché nell’acquisto di farmaci veterinari» e il Governo Meloni ha messo a disposizione un budget pari a circa 750mila euro da spendere nell’arco di tempo compreso tra il 2024 e il 2026 a sostegno di questa agevolazione.
Beneficiari e requisiti
Il bonus aiuta a coprire spese come, ad esempio, visite specialistiche, operazioni chirurgiche, esami di laboratorio e anche l’acquisto di farmaci prescritti. Il bonus, però, non è destinato a tutti i possessori di animali domestici e per usufruirne bisogna rispettare alcuni requisiti. Nel dettaglio, il proprietario deve avere almeno 65 anni; un Isee (l’indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica del nucleo familiare) che non superi i 16.215 euro; avere la residenza in; avere registrato regolarmente il proprio animale domestico all’anagrafe degli animali d’affezione; aver sostenuto spese medico veterinarie tracciabili. Non tutti i possessori di animali possono beneficiare dell’agevolazione fiscale. Al momento, infatti, il bonus è rivolto solo ad alcune categorie: cani, gatti, criceti, furetti e piccoli roditori. Non ci sono per ora indicazioni, invece, per quanto riguarda rettili, anfibi e invertebrati. Possono usufruire del bonus i possessori di animali d’affezione o da compagnia che non hanno finalità produttive o alimentari. Rientrano tra i beneficiari e sono considerati animali da compagnia anche gli animali d’accompagnamento per persone con disabilità, così come quelli utilizzati in attività di riabilitazione e pet-therapy.
Chi è escluso e i limiti di spesa
Non possono beneficiare del bonus animali domestici gli animali impiegati in allevamenti, per la riproduzione e per il consumo alimentare e anche quelli destinati all’esercizio di attività commerciali o agricole e, infine, quelli impiegati per attività illecite. I possessori di animali domestici possono beneficiare della detrazione del 19 per cento sull’Irpef entro un massimo di spesa di 550 euro, a prescindere dal numero di animali posseduti. In merito ai farmaci è necessario raggiungere una spesa minima di 129,11 euro. Per richiedere il bonus animali è necessario inserire la richiesta nella dichiarazione dei redditi e poter tracciare le spese sostenute per il proprio animale domestico. Le spese veterinarie sostenute devono essere pagate con mezzi tracciabili e documentate attraverso fatture o scontrini parlanti. Il documento deve riportare il codice fiscale del richiedente, una descrizione dettagliata dei beni o servizi acquistati e l’importo pagato.