Gazzetta di Modena

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La tragedia

Mondo della ceramica in lutto per la morte di Paolo Mularoni a 45 anni


	La ceramica Del Conca, ex Pastorelli, a Savignano e Paolo Mularoni
La ceramica Del Conca, ex Pastorelli, a Savignano e Paolo Mularoni

Gruppo Del Conca – di cui fa parte l’ex Pastorelli a Savignano sul Panaro e Solignano di Castelvetro – sconvolto dalla scomparsa del presidente di Faetano e Del Conca Usa, stroncato da un malore in casa. Lascia la moglie Francesca e le figlie Marina e Diana, la mamma Stefania e i fratelli Davide e Marco

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SAVIGNANO. Mondo della ceramica sconvolto dalla notizia della morte, a soli 45 anni, di Paolo Mularoni, presidente di Ceramica Faetano e Del Conca Usa. Mularoni si trovava in casa quando è stato stroncato da un malore. «La mamma Stefania, i fratelli Davide e Marco, la moglie Francesca, le figlie Marina e Diana, la nonna Edda annunciano con immenso dolore la prematura scomparsa di Paolo Mularoni, avvenuta nella giornata di ieri, domenica 23 febbraio 2025, a causa di un malore, mentre si trovava a casa – si legge sul sito del Gruppo ceramico –. Tutto il Gruppo Del Conca (Del Conca, Faetano, Pastorelli, Del Conca Usa, Optimum) piange la scomparsa del giovane presidente di Ceramica Faetano e Del Conca Usa, strappato all’affetto dei suoi cari e dei suoi collaboratori a soli 45 anni».

Il legame con la provincia di Modena e il distretto di Sassuolo

Originario di San Marino, era legato al territorio modenese per l’acquisizione da parte della sua famiglia delle Ceramiche Pastorelli, lo stabilimento di Savignano sul Panaro e il centro logistico di Solignano di Castelvetro. Nel 2017, al taglio del nastro del nuovo stabilimento a Savignano, ripercorse alcune tappe principali dell’azienda, da quando suo nonno e suo padre nel 1979 rilevarono una piccola ceramica in terra romagnola e fondarono la Del Conca fino al 2002, quando il gruppo sanmarinese decise di acquisire la Pastorelli, anche in un’ottica di avvicinamento al distretto di Sassuolo. «Oggi continuiamo a innovare, a fare ricerca – spiegò Mularoni – ma anche a investire in tecnologia. Così abbiamo gli strumenti per affrontare il mercato e difenderci in questo mondo globalizzato».

La storia di Ceramica del Conca, fondata a Natale del 1979

Ceramica Del Conca Spa – si legge sul sito dell’azienda – prende vita durante le feste natalizie del 1979. Sono Secondo Enzo Mularoni, per tutti Cino, e suo figlio Enzo Donald a capo di un progetto che porterà, negli anni successivi, alla creazione e allo sviluppo di quattro brand: Del Conca, Pastorelli, Faetano e Del Conca Usa. Venti milioni di metri quadri annui la capacità produttiva raggiunta, ad oggi garantita da altrettanti stabilimenti produttivi distribuiti fra Italia, San Marino e Stati Uniti. Aziende che si sono continuamente evolute sia in termini tecnologici che di mercato, con il passaggio dalla bicottura alla monocottura, fino all’ingresso del gres porcellanato, della tecnologia digitale e delle grandi lastre. La lunga storia di Ceramica del Conca fa da sfondo alla vita del suo fondatore, Cino Mularoni, recentemente raccontata in un libro “Una vita piena di futuro” a firma dal giornalista Sergio Barducci. Cino Mularoni ha fatto propria la cultura dell’innovazione tramandandola prima a suo figlio Enzo Donald, e poi ai suoi nipoti, Paolo, Davide e Marco, terza generazione di imprenditori ora a capo del Gruppo. Il quartier generale è ancora a Faetano nella Repubblica di San Marino, dove tutto ebbe inizio.