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Il raid

I ladri svaligiano le Toyota ibride: razzia di batterie

di Gabiele Farina

	Gli interni di una Toyota svaligiata dai ladri
Gli interni di una Toyota svaligiata dai ladri

I colpi notturni tra le vie Ribera, del Perugino e Consetti tra venerdì e domenica scorsi. Tanta la rabbia dei residenti: «Preventivo di 7.700 euro con un’attesa di due mesi»

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MODENA. Forzano il vetro con una ventosa, smontano il sedile posteriore e razziano la batteria della vettura ibrida. Un furto con scasso che si sta ripetendo di notte nelle vie laterali di strada Panni. Mauro Martini, un residente, ha denunciato un furto avvenuto nella sera tra venerdì e sabato scorsi in via Giuseppe Ribera. «Abbiamo trovato pezzi dell’auto abbandonati sull’aiuola vicino alla vettura - ha spiegato - i ladri hanno semplicemente smontato il vetro da cui sono entrati, senza neanche romperlo».


La tattica
In base alla descrizione, i ladri hanno tolto i cavi della batteria dalla parte posteriore, dopo aver rimosso le viti del sedile posteriore. L’hanno poi asportata facendola passare dal vetro, proprio come avvenuto da altre vetture parcheggiate nella zona. Si tratterebbe in tutti i casi di Toyota C-Hr, Suv ibrido che necessita della batteria per partire. Si sospetta che la banda abbia usato un furgone per il trasporto.

Danni ingenti
«Mi hanno spiegato che collegano le batterie ai pannelli solari - ha aggiunto Martini - senza la batteria l’auto non può partire e non è tanto il costo della batteria, quanto il cablaggio a incidere. Mi hanno dato un preventivo di circa 7.700 euro con una tempistica di circa due mesi per avere un’auto efficiente».

Raid
Il residente s’è imbattuto in una coppia che vive nella zona e ha subito un colpo analogo. Furti simili si sono ripetuti nella notte tra sabato e domenica scorsi nelle vie Ribera, del Perugino e Consetti. Una lavoratrice del negozio di animali ha notato che era stata la pietra che fa da perno del magazzino, ipotizzando che possa essere stata utilizzata dai ladri. Tra i residenti c’è chi ha subito un furto in casa passando dall’ascensore esterno e chi assistito ad auto rimaste sui mattoni dopo che i ladri hanno sottratto le gomme. Tutti concordano nella richiesta di più sicurezza.


La rabbia dei residenti
Il malcontento è evidente e c’è chi mette a disposizione le immagini di telecamere private alle forze dell’ordine per risalire agli autori. «La garanzia rimane quella dell'auto usata e attualmente mia figlia ha ancora tre anni di garanzia sulla batteria rubata - ha concluso Martini - e non di dieci come fosse la batteria di un’auto nuova. Chi mi garantisce che non me la ruberanno di nuovo? L’anno scorso hanno rassicurato mia figlia che l’auto ha un sistema di sicurezza e che quindi non avrebbero rubato la batteria. Tranquillizzata dal dispositivo, non ha fatto l’assicurazione per il furto della batteria. Oltre al danno, la beffa».

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