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La Festa dell’Unità verso l’addio all’ippodromo: ipotesi trasloco, ecco dove e perché

di Luca Gardinale

	Ipotesi trasloco dall'ippodromo al parco davanti al PalaPanini
Ipotesi trasloco dall'ippodromo al parco davanti al PalaPanini

La proposta avanzata nel corso dell’ultima riunione della segreteria provinciale del Pd prevede l’utilizzo del piazzale che ospita luna park e circo accanto al PalaPanini e al centro commerciale I Portali

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MODENA. Sarà che magari in tanti continuano ad associare la festa, una delle tre grandi feste a livello nazionale, con l’area di Ponte Alto, grazie ad un’associazione che ha tutta la forza degli anni passati in quel luogo. Sarà anche che l’area scelta nel 2023 con una corsa contro il tempo per salvare la festa non è facilmente raggiungibile né “riconoscibile” da tanti modenesi, come dimostrano i numeri non proprio esaltanti – sia in termini di presenze, sia dal punto di vista del ritorno economico – dell’edizione 2024. Fatto sta che la Festa provinciale dell’Unità di Modena sta pensando seriamente di lasciare l’area dell’ippodromo di via Argiolas, nella zona di strada Contrada, e cercare una nuova location. Il punto però è proprio quello: dove andare, considerando che serve un posto riconoscibile, facilmente raggiungibile e magari non troppo lontano dal centro? Il punto di partenza è che il Pd modenese vorrebbe continuare a fare una grande festa provinciale e non cedere all’idea della festa “diffusa” in tanti eventi più piccoli, sia per il significato politico che la kermesse modenese ha, sia perché anche dal punto di vista economico la festa provinciale ha sempre avuto un grande peso per le casse del partito.

L’ipotesi trasloco

E proprio qui si inserisce una proposta portata lunedì sera sul tavolo della segreteria provinciale del Pd: quella di traslocare dall’ippodromo Ghirlandina... al PalaPanini. Ovviamente l’idea non è quella di farsi ospitare dal tempio del volley modenese, ma di spostarsi di fianco al palazzetto, tra lo stesso PalaPanini e la Questura di Modena, nella grande area asfaltata che periodicamente ospita il luna park e il circo, oltre alla stazione ecologica “Calamita”, che si trova in fondo al piazzale, verso la ferrovia. Al momento, appunto, si tratta di un’ipotesi, portata lunedì sera in segreteria con l’obiettivo di valutarla e sondarne la fattibilità, anche perché se si decidesse di andare avanti sarà necessario iniziare a breve la riorganizzazione logistica di tutti gli spazi. Quello che è certo è che, rispetto all’area attualmente utilizzata per la festa, la zona del PalaPanini è più vicina al centro e più facilmente raggiungibile, e ha un’ampia dotazione di parcheggi, considerando che può contare sia su quelli del palazzetto, sia su quelli del vicino centro commerciale “I Portali”.

La “staffetta” in segreteria

Un’ipotesi che sarà sicuramente oggetto di nuovi approfondimenti nelle prossime settimane, con una probabile “staffetta” sulla questione Festa dell’Unità: a occuparsene sarà il nuovo segretario provinciale che uscirà dal congresso previsto a marzo, e che con grande probabilità vedrà Stefano Reggianini, ex sindaco di Castelfranco, oggi amministratore unico dell’Agenzia di mobilità provinciale, raccogliere il timone oggi in mano al parlamentare dem Stefano Vaccari, pronto a lasciare dopo aver “traghettato” il Pd in seguito alle dimissioni di Roberto Solomita, scelto come capo di gabinetto dal sindaco Massimo Mezzetti. 

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