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Sicurezza

Incubo baby gang: minacciano e aggrediscono i compagni per rapinarli sul bus

di Chiara Marchetti

	Una rissa tra giovani studenti ripresa da un cellulare
Una rissa tra giovani studenti ripresa da un cellulare

Un crescendo di episodi sulla linea che va da Finale Emilia verso Modena. Alcuni ragazzi di una banda hanno preso di mira coetanei studenti per rapinarli di soldi e oggetti di valore

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FINALE EMILIA. Intimidazioni, aggressioni fisiche e minacce. È questo il modus operandi di una banda di ragazzi minorenni che, soprattutto nell’ultima settimana, ha preso di mira decine e decine di coetanei per rapinarli.

Baby gang fuori controllo
Gli episodi sono accaduti per la maggior parte sull’autobus della linea 410 gestita da Seta, che fa la tratta Finale-Modena passando per paesi come Camposanto, Solara, Ravarino e Bomporto. Spray al peperoncino, mani al collo e spintoni, ma anche minacce di morte e di violenza fisica: è così che la banda ha costretto le proprie vittime, per lo più studenti del liceo Morandi e dell’istituto Calvi di Finale, a consegnargli soldi e oggetti di valore.

Ragazzi sotto shock
«I ragazzi si sono sentiti in trappola – spiega la mamma di un testimone – e sulla corriera si è scatenato il panico». Riporta un’altra: «Erano tutti impauriti e le ragazze piangevano. È stata una situazione orribile e ora non sono più tranquilla nel lasciare mia figlia salire sull’autobus per andare a scuola».

Il modus operandi
Chi ha assistito alle aggressioni ha riferito di aver visto la banda salire a Finale per poi mettersi in azione dopo che l’autobus era già in moto, in modo tale che nessuno potesse scappare. Dalla scorsa settimana sono state decine le segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine da docenti e genitori spaventati, e qualcuno ha già sporto denuncia. Episodi analoghi erano già capitati nei mesi scorsi, ma le persone coinvolte pensavano fossero casi isolati. Dopo l’escalation dell’ultima settimana, invece, la situazione sembra essere molto seria.

Genitori preoccupati
Sui gruppi WhatsApp dei genitori non si parla d’altro, e le famiglie hanno il timore che le aggressioni possano ripetersi. Venerdì è stato, forse, il giorno peggiore della settimana, tant’è che sabato la dirigente scolastica del liceo Morandi, Roberta Vincini, ha inviato una mail a studenti, genitori, insegnanti e personale Ata per assicurare il massimo impegno della scuola in questa situazione.

Incontro sulla sicurezza

Lunedì mattina, invece, si è svolto un incontro al quale erano presenti il sindaco di Finale, Claudio Poletti, la sindaca di Camposanto, Monja Zaniboni, un rappresentante di Seta, i carabinieri e la polizia locale di Finale, oltre ai rappresentanti di studenti e genitori di Morandi e Calvi. Nel confronto è stata ribadita la sinergia di sforzi e impegno tra amministrazioni, scuole e forze dell'ordine. Grazie all'incontro, famiglie e ragazzi hanno capito di non essere soli e di poter contare sull'aiuto delle istituzioni.

Il sindaco:

«In ogni caso – spiega il sindaco di Finale Emilia, Claudio Poletti – carabinieri e polizia locale hanno assicurato maggior presidio e sorveglianza del polo scolastico, soprattutto negli orari centrali della giornata. Maggiori controlli, quindi, che sono attivi già da oggi»