Ricavi in calo e bilancio a rischio, le due farmacie comunali di Vignola vanno all’asta: valutazione, bando, e come presentare le offerte
La vendita è stata autorizzata dal consiglio comunale: base d’asta di 553.365 euro per la Farmacia Carbonara, di 1.739.363 euro per la Farmacia Neri
VIGNOLA. Il consiglio comunale di Vignola ha autorizzato la vendita delle farmacie comunali Carbonara e Neri, e ha inoltre approvato la perizia di stima redatta dai professionisti incaricati.
Il valore delle farmacie
Il valore delle due attività comunali è stato conferito dal dottore commercialista e revisore legale Alessandro Cavani dello Studio Cavani & partners. Per la Farmacia Carbonara è stata determinata una base d’asta di 553.365 euro, mentre per la Farmacia Neri di 1.739.363 euro. Com’è noto, il Consiglio comunale, a novembre dello scorso anno, aveva approvato un percorso di razionalizzazione della Vignola Patrimonio Srl, la società di capitali interamente controllata dal Comune, che si occupa della gestione, valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare disponibile del Comune, della gestione delle farmacie comunali e del mercato ortofrutticolo all’ingrosso. La decisione era stata presa, così come prescritto dalla normativa vigente, sulla base degli ultimi dati di bilancio della società e delle proiezioni per il futuro. Il piano industriale 2025/2027 della Vignola Patrimonio Srl, infatti, certifica che l’attuale (e la prevista) contrazione dei ricavi potrebbe compromettere le prospettive di sostenibilità economico-finanziaria della società.
Il bando per l’asta
Nelle prossime settimane verrà pubblicato sul sito del Comune di Vignola il bando per l’asta pubblica, prendendo come valore a base d’asta quello indicato nella perizia. Le due farmacie verranno messe all’asta in due lotti distinti: i partecipanti all’asta potranno fare offerte per una sola o per entrambe. Avranno, comunque, l’obbligo di mantenere in servizio il personale per almeno 36 mesi.
Una clausola che l’amministrazione ha voluto inserire a tutela dei farmacisti. Gli acquirenti avranno l’obbligo di mantenere l’intitolazione attuale in memoria di due cittadini vignolesi amati e rispettati: l’ex sindaco di Vignola Attilio Neri e la dottoressa Giovanna Carbonara, prematuramente scomparsa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA