Gazzetta di Modena

Modena

Il soccorso

Mangia una caramella durante il Carnevale e rischia di soffocare: bimbo salvato da un volontario con la manovra di Heimlich


	Massimo Frascà
Massimo Frascà

Massimo Frascà, presidente locale dell’associazione degli agenti di polizia penitenziaria in pensione, ha evitato una tragedia durante la festa a Piumazzo: «Il bambino ha smesso di respirare all’improvviso, io l’ho soccorso praticando la manovra di disostruzione e invitando tutti a mantenere la calma»

2 MINUTI DI LETTURA





CASTELFRANCO. Un gesto che ha salvato una vita. Durante i festeggiamenti del tradizionale Carnevale di Piumazzo, che ieri, domenica 2 marzo, ha portato sul territorio migliaia di persone, la prontezza di un volontario – si tratta di Massimo Frascà, presidente locale di Anppe, l’associazione degli agenti di polizia penitenziaria in pensione –  ha sventato un possibile dramma: praticando la manovra di Heimlich, ha salvato la vita a un bambino dopo che un pezzo di caramella gli aveva ostruito le vie aeree.

Il racconto del soccorritore

L’incidente è avvenuto nel pomeriggio, quando il bambino ha improvvisamente smesso di respirare dopo aver ingerito una caramella. «Un carro aveva gettato delle caramelle – racconta Frascà – e questo bambino ne aveva presa una. L’ha scartata e poi l’ha mangiata, mettendosi subito a correre. Dopo pochi secondi ha smesso di respirare». In quei concitati attimi il volontario, che era sul posto come supporto per garantire la pubblica sicurezza, oltre che per scattare foto ai carri, con grande lucidità e competenza è intervenuto senza esitazione. Grazie alla manovra di disostruzione, il corpo estraneo è stato espulso, permettendo al bambino di riprendere a respirare. «Ho poi invitato tutti i presenti a mantenere la calma: in queste situazioni – aggiunge Frascà – occorre non farsi prendere dal panico, anche e soprattutto per evitare ulteriore angoscia a chi deve essere aiutato». La manovra di Heimlich, prosegue il presidente locale di Anppe, «è una buona pratica che dovrebbe essere appresa da ciascuno di noi, perché il primo soccorso può davvero salvare vite».

Il ringraziamento del sindaco

«L’episodio – chiosa il sindaco di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano – sottolinea ancora una volta l’importanza della formazione nelle tecniche di primo soccorso, che possono fare la differenza tra la vita e la morte. Ho già sentito Massimo, ribadendogli, a nome dell’intera città, i più sentiti ringraziamenti: con un gesto di prontezza e altruismo, ha evitato una tragedia; per questo segnalerò alla Prefettura il suo nome, perché merita l’onorificenza al Merito civile. Massimo ha sostituito Giuseppe Mulargia, l’ex presidente di Anppe recentemente scomparso, che era sempre attento ai bambini: sono sicuro che con questo gesto, ovunque sia lo ha reso felicissimo. I nostri volontari della sicurezza, che amo chiamare “Educatori Civici”, sono preparati e competenti. Sono anni che ci impegniamo nell’avere massima attenzione formativa per questo “esercito buono”, e grazie alla polizia locale abbiamo messo in campo un lavoro formativo di primo livello: episodi come questo lo dimostrano».