Gazzetta di Modena

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Il caso

Boccone trappola: la cagnolina Zoe lo mangia e muore avvelenata

di Manuel Marinelli

	La piccola cagnolina Zoe, uccisa da un boccone trappola
La piccola cagnolina Zoe, uccisa da un boccone trappola

Caterina, proprietaria Spitz di Pomerania nano: «Qualcuno ha piazzato l’esca nel giardino e l’ha uccisa volutamente. Nonostante l'intervento chirurgico, non ce l’ha fatta»

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MARANELLO«Sono sicura, e ho la conferma del veterinario che l’ha operata: qualcuno ha ucciso volutamente la mia Zoe». A parlare, ancora affranta dal dolore, è Caterina, che con la famiglia abita a Maranello da qualche anno. Da due anni in famiglia era arrivata una mascotte speciale: Zoe, un simpatico Spitz di Pomerania nano che si era subito fatta volere bene, diventando una compagna fedele dei bambini.

Cosa è successo

Poi il tragico epilogo: qualcuno ha piazzato un’esca nel giardino della loro casa, l’animale l’ha mangiata, credendo si trattasse di cibo, e non c’è stato nulla da fare. «Zoe stava bene, poi qualche giorno fa ha iniziato a stare male, vomitava e non mangiava più – racconta la padrona – L’abbiamo portata dal veterinario, pensavamo si trattasse di un virus intestinale. Ma non guariva, così abbiamo voluto vederci chiaro e l’ecografia ci ha aperto gli occhi: purtroppo nel suo stomaco c’era un corpo estraneo».

Il boccone killer

Il veterinario non ha avuto dubbi: quella che Zoe aveva ingerito era una trappola realizzata ad hoc per farle del male. «Non si trattava di un boccone avvelenato, bensì di una trappola che una volta ingerita si blocca nello stomaco e non da più scampo al cane. Lei pensava si trattasse di carne, non poteva sapere cosa c’era all’interno. Il dottor Saviano Larocca, che ringrazio per averci provato fino all’ultimo con grande professionalità, in vent’anni di lavoro si era trovato davanti a un’esca del genere solo altre tre volte. Venerdì Zoe è stata operata, inizialmente sembrava stesse meglio e l’abbiamo presa a casa. Poi le condizioni si sono aggravate e domenica è morta. Mio figlio di 5 anni non fa altro che piangere».

La rabbia della proprietaria

Oltre al dolore per la perdita dell’animale da compagnia, ormai parte integrante della famiglia, c’è anche tanta rabbia. Sì, perché qualcuno ha architettato tutto di proposito. «Non abbiamo sospetti, abitiamo qui da poco e non abbiamo mai avuto diverbi, nessuno si è mai lamentato di Zoe. Purtroppo qualcuno ha deciso di uccidere la nostra cagnolina, chissà per quale motivo. Un gesto di cattiveria nei confronti di un animale innocente. Ora abbiamo presentato denuncia ai carabinieri, perché si faccia luce sulla vicenda» conclude Caterina.