A Sassuolo arriva un altro photored, le ipotesi su dove sarà installato: «Si stimano 160mila euro di multe»
L’ex sindaco Luca Caselli (Fratelli d’Italia) tra polemica e ironia: «Evidentemente servono per finanziare il social media manager»
SASSUOLO. Non è ancora noto l’incrocio in cui verrà installato, anche se è già stata fatta una previsione di quante multe potrebbe fare: nel solo 2025 si prevede l’accertamento di 160mila euro di sanzioni. Ad accendere i riflettori sulla questione è Luca Caselli, consigliere e capogruppo di FdI in consiglio, e il tema è quello del nuovo photored per cui nella scorsa seduta del consiglio comunale è stata stanziata una somma di 60mila euro per il noleggio.
Nel dettaglio
Una somma che fa parte della più ampia variazione di bilancio approvata dall’assemblea e che prevede un investimento di quasi 400mila euro «per garantire maggiore sicurezza nelle scuole, sulle strade e negli alloggi di edilizia residenziale», recita una nota del Comune. Il photored è un dispositivo che rileva i passaggi con il semaforo rosso, dunque si prevede che l’installazione venga effettuata in un incrocio pericoloso. «Abbiamo chiesto in consiglio dove verrà installato – così Caselli – ma non ci è stato detto». Una delle ipotesi è che il dispositivo possa essere installato all’incrocio tra via Emilia Romagna e via Ancora, oppure al semaforo di viale San Francesco. «Nel corposo programma elettorale del sindaco Mesini abbiamo letto di tutto ma mancano il photored e le sanzioni conseguenti. Più che sicurezza stradale sembra un modo per fare cassa. Evidentemente servivano soldi per finanziare il progetto del social media manager, ennesimo spreco di questa giunta», così Caselli.
Gli altri dispositivi
Parlando di occhi elettronici, ci sono da ricordare anche i due photored che sono installati in due incroci particolarmente delicati. Questi due dispositivi avevano fatto la loro comparsa nel 2023 alle intersezioni tra via Circonvallazione Sud – via Rometta, con direzione di marcia verso ovest, e via Ancora Palestro – Radici in Monte, con direzione di marcia su via Ancora, sud verso nord. Dopo una prima fase di sperimentazione erano entrati in funzione e, nei primi dieci mesi, erano stati rilevati quasi 2300 passaggi con il semaforo rosso.