Ha troppe denunce: il no vax e no mask Marcello Scunzani finisce in carcere
La condanna a otto mesi per resistenza a pubblico ufficiale, pena non sospesa a causa dell'elevato numero di processi. Tra i suoi tanti blitz provocatori anche quello all’ex presidente della Regione Stefano Bonaccini
MODENA. Troppe denunce a suo carico e così Marcello Scunzani finisce in carcere al Sant’Anna di Modena. Il no vax e no mask modenese, infatti, è stato condannato a otto mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale: pena non sospesa proprio a causa dell’elevato numero di procedimenti che pendono su di lui. Scunzani nel periodo della pandemia era stato protagonista di blitz provocatori e aveva “preso di mira” anche l’allora presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Nei mesi scorsi, nell’ambito di un altro procedimento, in aula aveva creato il caos. Si era definito un uomo integrale, appellandosi a leggi inesistenti e sostenendo di non appartenere a nessuno Stato. L’accusa, in quel caso, era di molestie e l’episodio era quello in cui aveva intercettato il presidente della regione Stefano Bonaccini all’uscita da una conferenza a Modena. «Si ricorda di me? Le arriverà presto un altro pacco», così, l’attivista no vax si era rivolto a Bonaccini. Lo aveva fatto riferendosi a un altro episodio in cui aveva portato davanti a casa del presidente della Regione un pacco di pannolini sporchi.
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