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Rivoluzione Mezzetti

Rifiuti, partito il “censimento” in centro storico: «Poi via i sacchi in tutta Modena»

di Luca Gardinale

	Gli addetti Hera in centro storico
Gli addetti Hera in centro storico

Entro maggio bidoni carrellabili e bidoncini nel cuore della città: ecco come è cominicata e come proseguirà la modifica al sistema di raccolta differenziata

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MODENA. Qualcuno iniziava a pensare che, viste le tante difficoltà, il sindaco Mezzetti avrebbe fatto marcia indietro, rinunciando a uno degli obiettivi principali annunciati in piena campagna elettorale, a febbraio dell’anno scorso, quando per la prima volta annunciò l’addio ai sacchi dei rifiuti sulle strade. E invece il primo cittadino ha deciso di andare avanti, e ora ci siamo davvero, perché nei prossimi giorni il personale del Comune e quello di Hera “visiteranno” tutti i condomini, i negozi e le case del centro storico con l’obiettivo di verificare gli spazi per inserire i bidoni carrellabili o i bidoncini per la raccolta differenziata di carta e plastica.

Il progetto

Un percorso illustrato ieri mattina dai dirigenti di amministrazione comunale e multiutility durante un sopralluogo in alcuni negozi del centro storico. “Visite” che partiranno in questi giorni, dunque, e che hanno l’obiettivo di individuare la migliore alternativa possibile ai sacchi a terra: l’opzione numero uno è quella dei bidoni carrellabili, che dove possibile saranno collocati nell’androne condominiale. A quel punto, i residenti dovranno conferire carta e plastica in questi bidoni, mentre gli operatori Hera andranno direttamente a ritirarli, con una frequenza maggiore rispetto agli attuali passaggi per raccogliere i sacchi. Nei casi in cui lo spazio per i carrellabili manca, si opterà per le cosiddette “pattumelle”, ovvero bidoncini più piccoli, all’interno dei quali si metteranno carta e plastica, per poi esporli davanti a casa. Ma in centro è in arrivo anche un’altra novità: lungo i Viali saranno collocati dei cassonetti, sempre per la raccolta di carta e plastica, ma apribili con la tessera magnetica, oggi già utilizzata per i rifiuti indifferenziati. Tornando al percorso, la ricognizione in partenza porterà gli addetti a verificare 9mila utenze del centro, partendo dai negozi, per arrivare poi a case e appartamenti.

Addio ai sacchi in strada

«La svolta è l’avvio del cambio del servizio - commenta Roberto Bolondi, dirigente del settore Ambiente del Comune - perché oggi parte formalmente l’attività di censimento, quella che consentirà di adottare tutti i provvedimenti e gli atti necessari per tarare il servizio come lo stiamo immaginando, quindi con il superamento del vecchio sistema di raccolta con i sacchi, che saranno sostituiti da bidoni carrellati e bidoncini». E se l’obiettivo per il centro storico è quello di dire addio ai sacchi in strada per la fine di maggio, cosa succederà negli altri quartieri e nelle frazioni? «Il progetto - riprende Bolondi - prevede che oggi parta il censimento in centro storico, che è la fase 1, mentre la fase 2 interesserà tutta la restante parte della città, ma arriverà più avanti. Ci arriveremo in maniera graduale, partendo dai quartieri appena fuori dal centro per spostarci poi fino alle frazioni, ma l’obiettivo è quello di togliere i sacchi in strada in tutta la città, a parte nelle zone del forese e nelle zone artigianali, dove non si registrano particolari criticità».

Tornando alle utenze del centro, in questi giorni partirà un volantinaggio che informerà i residenti del censimento e delle modalità di svolgimento. «Per quanto riguarda la frequenza del ritiro - chiude Bolondi - non ci saranno più giorni e orari prestabiliti per conferire i rifiuti, e quando il sistema entrerà a regime sarà raddoppiata la frequenza di raccolta di carta e plastica».