Serramazzoni piange Nuccio, storico ristoratore: era l’anima de “I nostri monti”
Onofrio Di Salvo si è spento a 80 anni per una malattia improvvisa: era un volto storico e con il suo ristorante in via Giardini ha segnato tanti anni di vita del paese, ricoprendo anche il ruolo di consigliere comunale
SERRAMAZZONI. Serramazzoni ha perso un altro dei suoi volti storici, che ha segnato tanti anni di vita del paese, conosciutissimo e benvoluto da tutti. Nei giorni scorsi si è spento a 80 anni Onofrio Di Salvo, per tutti Nuccio, anima per più di trent’anni del ristorante – ma anche pizzeria e albergo – “I nostri monti”. Situato in via Giardini proprio all’inizio del centro, arrivando da Ligorzano, ha rappresentato per tanti anni un po’ il saluto di benvenuto a Serra, con la sua buona cucina ma soprattutto con i modi accoglienti e sempre pronti all’ascolto.
La malattia
Si è spento il 26 febbraio per il progredire inesorabile di una malattia che lo ha colto e che se l’è portato via in un mese e mezzo. Nel 2008 l’aveva preceduto l’amata moglie Rosa. Lascia le figlie Sara, Fanny, Morena e Francesca con Lisa, i generi Ciro, Fabio e Angelo e gli adorati nipoti Denise, Gianluca, Domenico, Francesco, Irene e Lisa. Il funerale si è tenuto in un santuario gremito, poi la salma è stata condotta dalle onoranze Franchini in cremazione a Modena. Per domani è prevista la tumulazione nel cimitero di Serra, accanto alla moglie.
Il suo ristorante
Il ristorante “I nostri monti” è stato fino a una decina d’anni fa un crocevia del centro, famoso per la buona cucina (tipica modenese ma celebre anche per carne e pesce alla brace) e la pizzeria. Faceva anche da bar, ed era un ritrovo quotidiano. Era tutto a gestione famigliare, con Nuccio e Rosa affiancati da figlie e generi, e aveva una clientela che veniva anche da molto lontano. Poi c’erano delle camere, sempre pienissime di ospiti nel periodo estivo. La sensibilità di Nuccio per la vita del paese e la capacità di ascoltare lo avevano portato anche ad essere eletto consigliere comunale.
Il ricordo dei figli
«Nostro papà era davvero un uomo straordinario, di una bontà infinita, sempre pronto ad aiutare tutti – sottolineano le figlie – amato immensamente da noi e da anche da tante altre persone, come ha testimoniato la folla al rosario e al funerale. Ringraziamo di cuore tutti per questa vicinanza. Sono venuti anche i ragazzi a cui ha insegnato il mestiere quando aveva il ristorante alle Piane. Ci mancherà tanto, non eravamo pronte a perderlo così presto. L’unica consolazione è che adesso è con la mamma e l’amata nipote Milena (scomparsa nel dicembre 2023 a soli 38 anni, ndr)».
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