Gazzetta di Modena

Modena

Il cordoglio

Addio a don Franco Silvestri, parroco dalla città all’Appennino e per anni segretario del vescovo


	Don Franco Silvestri
Don Franco Silvestri

Arcidiocesi di Modena-Nonantola in lutto per la morte del sacerdote a 73 anni: ha guidato diverse parrocchie, da San’Agostino a Santa Rita nel capoluogo fino a Pavullo, Riolunato e Sestola, per poi dedicarsi alla cura delle comunità di Solignano, Ca’ di Sola, Castelvetro e Levizzano

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MODENA. È scomparso domenica 9 marzo, a 73 anni, monsignor Franco Silvestri, impegnato negli anni in diverse parrocchie dell’arcidiocesi di Modena-Nonantola, dove tanti lo piangono e conserveranno intatto il ricordo della sua figura, capace di essere guida spirituale e punto di riferimento per i fedeli. Negli anni, don Silvestri ha ricoperto anche ruoli presso la segreteria arcivescovile, diventandone responsabile. Recentemente, dopo la morte di don Garuti, era diventato parroco di Castelvetro e Levizzano, incarico poi lasciato dopo circa un anno nell’aprile del 2024. I funerali si terranno oggi – lunedì 10 marzo – alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Castelvetro. Don Franco Silvestri viene ricordato nella preghiera dall’arcivescovo Erio Castellucci e dal presbiterio diocesano, insieme al fratello Gino e ai familiari, uniti nel dolore per la sua scomparsa.

La biografia di don Franco Silvestri

Nato a Modena il 31 gennaio 1952, don Silvestri è stato ordinato presbitero il 29 maggio 1977 e ha iniziato il suo ministero come cappellano a Spilamberto. Nel 1981 è stato nominato assistente diocesano dell’Azione cattolica e delegato diocesano della Federazione italiana esercizi spirituali (Fies). È stato poi nominato parroco di Sant’Agostino nel 1985 e in seguito di San Barnaba nel 1991. È stato membro del Collegio dei Consultori nel 1989. Dal 1992 fino al 1994 è stato parroco di Pavullo e vicario episcopale per la Pastorale della Montagna, ricoprendo anche gli incarichi di parroco di Castagneto e Verica e amministratore parrocchiale di Montorso, Niviano e Sassoguidano. Dopo un periodo di riflessione e di preghiera trascorso presso l’eremo di Camaldoli, è stato nominato addetto alla segreteria arcivescovile dal 1995 e parroco di Castello, Groppo e Riolunato l’anno successivo. Nel 1999 è stato anche nominato amministratore parrocchiale di Fiumalbo e delegato per la cura pastorale di Rotari. Dal 2000 è stato vicario foraneo di Fanano, Cimone e altri vicariati e ha prestato servizio a Sestola e Roncoscaglia, prima come amministratore parrocchiale e poi in qualità di parroco. È stato anche parroco di Vesale e di Rocchetta Sandri. Successivamente, dal 2003 al 2008, è stato parroco delle comunità di Castellino delle Formiche, Gainazzo, Roccamalatina e Samone e amministratore di Monteorsello nel comune di Guiglia. È stato anche vicario foraneo della zona pastorale Guiglia-Montese-Zocca. Nel 2006 ha ricoperto nuovamente l'incarico di responsabile della segreteria arcivescovile, venendo riconfermato nel 2010. Don Silvestri è stato anche parroco di Santa Rita da Cascia a Modena dal 2014 e di Solignano e Cà di Sola dal 2018. È stato infine chiamato a prestare servizio, sempre come parroco, nelle comunità di Castelvetro e di Levizzano Rangone dal 31 gennaio 2023, dopo la scomparsa di don Alessandro Garuti. Ha poi lasciato l'incarico delle suddette parrocchie il 4 aprile 2024.