Gazzetta di Modena

Modena

Il lutto

Fiorano piange Mauro Santunione, ex comandante della polizia locale

di Stefania Piscitello

	Mauro Santunione
Mauro Santunione

Aveva 77 anni, venerdì 14 marzo il funerale. Il sindaco Biagini: «Era una brava persona, sempre ligia al dovere, vicini alla famiglia»

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FIORANO. Si è spento ieri a 77 anni Mauro Santunione, ex comandante della polizia locale di Fiorano. Impegno, passione e spirito di comunità. Così lo descrive chi ha avuto modo di incontrarlo sul proprio cammino e di apprezzarne le qualità. E sono in tanti: infatti ieri quando si è diffusa la notizia della sua scomparsa le persone che lo hanno voluto ricordare sono numerose. Chi lo ricorda con la divisa da comandante, chi invece impegnato in parrocchia.

Il ricordo

«Apprendo adesso della dipartita del nostro concittadino ed ex comandante della polizia locale Mauro Santunione. Un caloroso abbraccio a famiglia ed al suo ricordo di persona per bene, proba e ligia al dovere», così il sindaco di Fiorano Marco Biagini. Santunione era da qualche tempo ricoverato all’ospedale di Sassuolo: le sue condizioni si erano aggravate e ieri si è spento. «Lo ricordiamo con la divisa da vigile urbano. Se Gino e Pini sono stati gli ultimi due vigili della Fiorano agricola – così lo ricorda il fioranese Alberto Venturi, giornalista che per tanti anni ha anche lavorato in Comune – , Mauro li ha affiancati diventando poi il primo comandante nella Fiorano industriale, una delle figure che con la loro etica del lavoro, il senso di appartenenza, l’impegno e la passione, hanno consentito a Fiorano di crescere e svilupparsi con umanità e spirito di comunità, trovando un comune con le porte aperte». Il ricordo di Venturi continua: «Quando si sfogava con me, e io con lui, sulle cose che vedevamo non funzionare o avere perso quella vicinanza alla gente a cui abbiamo sempre creduto, era sperando che le cose migliorassero perché grande è stato l'amore per Fiorano e i fioranesi». Venturi ricorda anche l’impegno di Santunione per la comunità: «Ha cercato di vivere nel lavoro la sua etica cristiana, impegnandosi poi, raggiunta la pensione, direttamente nella comunità parrocchiale che ha servito senza cercare incarichi e visibilità, ma attraverso la preghiera, insieme alla moglie Lina».

L’addio

I ricordi dei fioranesi sono tantissimi, tutti hanno un’unica voce: «Una brava persona, sia in divisa che senza», interviene un altro cittadino. Di Santunione tutti ricordano «l’estrema disponibilità e l’innata gentilezza». Alle 20 di giovedì 13 marzo sarà recitato il Rosario in Santuario a Fiorano. Il funerale sarà celebrato alle 15 di venerdì 14 marzo, partendo dalle camere ardenti dell’ospedale di Sassuolo, per raggiungere la chiesa parrocchiale. Santunione lascia la moglie Lina, i figli e i tanti parenti e amici.