Stalkera una donna e confida a un amico di volerla uccidere: arrestato 51enne carpigiano
In manette un uomo: da quando si sera invaghito di lei la perseguitava, nemmeno la denuncia e il braccialetto elettronico lo avevano fermato
CARPI. Aveva confidato ad un amico di voler uccidere la donna che lo aveva denunciato e di cercare un contatto “a basso costo” per occultarne il cadavere. Non solo: voleva anche liberarsi del braccialetto elettronico e dei sistemi di controllo a distanza per poterla raggiungere e portare a termine il suo piano. Ma quell’amico, anziché restare in silenzio, ha deciso di avvisare i carabinieri, facendo scattare immediatamente le indagini. Il 51enne, residente a Carpi, già sottoposto al divieto di avvicinamento alla vittima, è stato arrestato e ora si trova in carcere con una misura cautelare aggravata.
Stalking e violenza
L’uomo, già da tempo, perseguitava la donna di cui si era invaghito con molestie e minacce, fino a compiere atti di violenza fisica: l’aveva afferrata per i capelli e le aveva fratturato una costola, arrivando persino a tentare di strangolarla. Per questo, dal 10 febbraio scorso, gli era stato imposto il divieto di avvicinamento e l’allontanamento dal comune di Reggiolo, oltre all’applicazione del braccialetto elettronico. Tuttavia, nemmeno queste misure erano bastate a fermarlo.
L’arresto
Nonostante le restrizioni, continuava a telefonare insistentemente alla vittima, chiedendole di ritirare la denuncia. Nel frattempo, progettava di eludere i controlli per poterla raggiungere e mettere in atto il suo piano omicida. Grazie alla segnalazione dell’amico e agli approfondimenti investigativi dei carabinieri della stazione di Reggiolo, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia ha chiesto e ottenuto l’aggravamento della misura cautelare. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto il suo trasferimento in carcere, dove ora l’uomo è detenuto in attesa di ulteriori sviluppi.