Gazzetta di Modena

Modena

Il caso in tribunale

Bacia e abbraccia lo studente: professore sospeso e ora rischia il processo per violenza sessuale

di Daniele Montanari

	Il tribunale di Modena
Il tribunale di Modena

Un insegnante di un istituto superiore di Modena è stato denunciato dai genitori di un sedicenne. La difesa: «Dalle relazioni del perito è emerso un profilo labile e fantasioso del ragazzo. Si è trattato solo di un gesto d’affetto, non ci sono ombre e nemmeno materiale pedopornografico detenuto»

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MODENA. Avrebbe abbracciato e baciato in modo molto affettuoso uno studente 16enne. Con questa accusa, un professore di un istituto superiore di Modena rischia di andare a processo per violenza sessuale. In attesa degli sviluppi giudiziari, è stato subito sospeso dall’insegnamento.

L’episodio

L’accaduto risale al marzo 2024, e riguarda un docente di tecnica laboratoristica che lavorava in un istituto tecnico professionale di Modena. Tra gli studenti, aveva un 16enne all’epoca affetto da diverse problematiche, sia di rendimento scolastico che di capacità di relazionarsi con gli altri. Il prof 35enne, previa autorizzazione dei genitori del ragazzo, si è offerto di fargli fare attività di recupero, invitandolo a casa sua. E qui, secondo l’accusa, si sarebbero svolti i fatti, ricondotti a un unico episodio. Da quanto è stato ricostruito, quel giorno il prof a un certo punto avrebbe abbracciato stretto il ragazzo, baciandolo. «Un gesto d’affetto, per condividere un momento di gioia con il ragazzo, legato a un successo nell’apprendimento» sottolinea l’avvocato Gregorio Sorrento (di Nocera), che difende il prof assieme alla collega Francesca Antonazzo (di Modena). Di diverso avviso i genitori del ragazzo, che quando lui ha riferito l’accaduto sono andati a denunciare il prof per violenza sessuale. La denuncia ha fatto scattare l’immediata sospensione del docente dall’insegnamento: ora vive fuori Modena, vi fa rientro ogni tanto.

L’udienza

Di fronte a un caso così delicato, da approfondire sentendo direttamente il ragazzo, il pm Monica Bombana ha chiesto un incidente probatorio. Il gip Barbara Malvasi ha acconsentito, subordinando però l’audizione del minore all’esame di uno psicologo per valutarne le condizioni. Anche la difesa del prof ha disposto una sua consulenza, incaricando un altro psicologo. Ieri in udienza sono state esaminate le conclusioni degli esperti. «A seguito delle relazioni peritali, è emerso un profilo abbastanza labile e fantasioso del ragazzo – spiega l’avvocato Gregorio Sorrento – e di fronte a queste risultanze il giudice ha disposto la revoca dell’ordinanza con cui aveva accolto richiesta di incidente probatorio». L’audizione del minore, che doveva tenersi ieri, è stata quindi annullata, e gli atti sono stati rimandati al pm. Ora potrà chiedere l’archiviazione del caso o il rinvio a giudizio del prof. In questo caso, lo studente sarebbe sentito poi a processo. «Noi siamo sereni – nota l’avvocato Sorrento – il mio assistito è stato passato ai raggi X e gli investigatori non hanno trovato nessuna ombra in lui, e in nessun suo dispositivo materiale pedopornografico o comunque deviante. È uno stimato docente: il suo gesto d’amicizia è stato travisato».

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