Gigetto si ferma per un ubriaco e il traffico a Casinalbo va in tilt
Sono dovuti intervenire i carabinieri per farlo scendere dal treno sulla Modena-Sassuolo
FORMIGINE. Traffico paralizzato venerdì 14 marzo al mattino a Casinalbo per colpa di una persona alterata, presumibilmente dall’alcol, che ha costretto il treno Modena-Sassuolo Gigetto a uno stop forzato.
L’area interessata dall’ingorgo è stata quella del passaggio a livello nel centro della frazione formiginese, ma sono state coinvolte tutte le strade adiacenti, perché la rotonda della via Giardini era del tutto inaccessibile.
«Temevamo il peggio»
«Avevo appena portato il bambino a scuola, quando, al ritorno, mi sono trovato bloccato nella lunga coda che si era formata a causa della prolungata chiusura delle sbarre del treno», racconta un automobilista testimone di quanto accaduto.
«Ho visto che c’era anche un’ambulanza e i carabinieri – prosegue –. Dati i precedenti, ho pensato che, o si fosse scontrata una macchina con il treno o che qualcuno avesse compiuto un gesto estremo».
Nulla di tutto ciò. Carabinieri e ambulanza sono intervenuti per far scendere una persona, che stava disturbando quanti erano a bordo del treno, molti dei quali studenti.
Intervengono i carabinieri
I militari, allertati, sono subito intervenuti e hanno fatto scendere il soggetto, consentendo così al convoglio di riprendere la propria marcia. Tutta l’operazione ha comportato, ovviamente, un po’ di tempo e, vista anche l’ora di punta, la conseguenza è stato il blocco del traffico in tutto il paese, compresa la via Giardini. Molti, per tornare a casa o recarsi al lavoro, sono dovuti tornare indietro, raggiungere Baggiovara, poi la tangenziale e, così facendo, hanno potuto raggiungere Formigine, Sassuolo e gli altri paesi, dove erano diretti.
«Quando abbiamo visto che il treno è ripartito abbiamo tirato un sospiro di sollievo – hanno raccontato alcuni residenti della zona – perché era il segnale che non si era davanti a una tragedia, ma a un fatto di minore entità. Per fortuna tutto si è risolto per il meglio, anche se qualcuno, a causa del traffico bloccato, ha dovuto timbrare il cartellino in ritardo».
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