Tutti di corsa tra Maranello e Modena: «Così è nata la Mezza Maratona “Memorial Enzo Ferrari”»
Il 30 marzo è in programma l'evento organizzato da Master Group Sport
MODENA. A Modena arriva la Mezza Maratona d’Italia “Memorial Enzo Ferrari”, che si terrà domenica 30 marzo, evento di cui Ferrari è “hosting partner”.
Si tratta dell’edizione zero: per la prima volta la casa di Maranello apre al pubblico luoghi iconici che saranno toccati da tutte e tre le distanze previste dall’iniziativa (5 chilometri, 10 chilometri e 21 chilometri).
L'evento
L’evento è pensato come una grande festa aperta a tutti: corridori amatoriali e professionisti, inclusi gli atleti paralimpici, le istituzioni del territorio, i tifosi e tutti gli appassionati del Cavallino Rampante.
Gli itinerari della mezza maratona che comprendono lo stabilimento Ferrari, il circuito di Fiorano, le città di Maranello, Fiorano, Formigine e il centro storico di Modena, permettono di coniugare sport, cultura e motori.
I vincitori della 21 chilometri, che si conclude a Palazzo Ducale, saranno omaggiati con medaglie realizzate direttamente all’interno della fabbrica Ferrari, che ha impiegato la tecnologia di additive manufacturing e l’artigianalità delle sue persone anche per l’evento.
L'organizzazione
L’iniziativa, che richiede un progetto di altissimo livello, ha finito per riscontrare ancora più successo di quello sperato: «Il numero di partecipanti atteso per la 21 chilometri era di 2500, ma nel giro di venti giorni dalla prima conferenza stampa le iscrizioni sono schizzate a 6000: grazie a questo successo, la maratona, che ricorda Enzo Ferrari, è entrata subito tra le prime cinque in Italia per numero di iscritti», hanno dichiarato Matteo Pastore e Marco Caroli di Master Group Sport, che organizza la maratona.
Dopo il raggiungimento di dieci mila runner, sono state chiuse le iscrizioni per rispettare gli standard di una grande manifestazione sportiva e permettere ad ogni singolo corridore di vivere un’esperienza positiva, diventando così testimonial per le successive edizioni.
Dai parcheggi alla salute dei corridori
«Uno degli ambiti in cui una buona organizzazione può fare la differenza è, ad esempio, quello dei parcheggi. Per questo, per evitare code e permettere a runner e accompagnatori di raggiungere agevolmente l’evento, abbiamo pensato a un sistema di venti autobus tra Modena e Maranello che permettano ai corridori di andare e tornare dalla maratona, per agevolare la mobilità», ha affermato Matteo Pastore.
Per tutelare la salute degli iscritti è stato reso disponibile sul sito dell’evento anche un programma di allenamento, realizzato con il contributo di medici del Mapei Sport Center, il centro sportivo del Sassuolo calcio.
È inoltre offerta ai corridori la possibilità di incontrarsi il sabato mattina per allenarsi insieme con il sostegno di professionisti. Oltre a favorire il benessere generale, questo tipo di preparazione avvicina concretamente i corridori – anche i meno esperti - al giorno della manifestazione.
Una grande macchina organizzativa
Un aspetto essenziale è la sicurezza, per cui è necessaria la collaborazione con enti pubblici come questura, prefettura e polizia locale. Il fortissimo coinvolgimento di tutte le istituzioni favorisce maggiore praticità, anche per quanto riguarda la chiusura delle strade.
Una macchina organizzativa del genere deve prevedere un sistema di comunicazione ben curato, per promuovere e pubblicizzare l’evento, di cui la Gazzetta di Modena è media partner.
I momenti salienti della Mezza Maratona d’Italia saranno trasmessi in televisione da Sky Sport, oltre ad essere immortalati dai numerosi fotografi che documenteranno l’evento.
Il ricavato della manifestazione sarà devoluto a un progetto sportivo sul territorio: la costruzione di un’area multisport a Maranello dedicata ai giovani e alle scuole.l
*studenti del liceo Muratori-S. Carlo, classe 5AL