Marano omaggia Maurizio “Coda” Codeluppi. Il concerto di Alberto Bertoli è un successo
Al teatro di Kia si è svolta la terza edizione del CodaRock in ricordo del fotografo. La soddisfazione della Pro Loco: «Prenotazioni da fuori regione, grazie ancora Maurizio»
MARANO. «Abbiamo avuto prenotazioni dalla Puglia e da Ancona, dalla Romagna e dal Bolognese. Così “Coda” ha portato Marano fuori dai propri confini».
Parole, significative, che arrivano dalla Pro Loco di Marano. L’associazione ha organizzato la terza edizione del CodaRock che si è svolta venerdì sera con grande protagonista il cantante Alberto Bertoli.
L'evento
Il CodaRock, ormai un appuntamento classico al teatro di Kia, è il sentito omaggio di Marano a Maurizio “Coda” Codeluppi scomparso improvvisamente tre anni fa a 53 anni. Il fotografo del paese sì, ma anche un amico, una presenza fissa nel suo negozio di via Vignolese diventato nel tempo punto riferimento per grandi e piccoli. Al teatro di Kia erano davvero in tanti a ricordare Maurizio. Diverse le persone arrivate da fuori e anche tanti maranesi che hanno salutato una volta di più il loro “Coda” e abbracciato la moglie Betti oltre ai figli Nicolò e Jacopo. Facile intuire il momento più atteso della terza edizione del CodaRock: il concerto di Alberto Bertoli. Il cantante sassolese ha duettato, sì proprio duettato, con papà Pierangelo, indimenticato (e indimenticabile) cantautore originario proprio di Sassuolo. Sul palco, anche Robbi Chiodi che ha presentato come di consueto il CodaRock e che è stato coinvolto in un duetto con Bertoli.
Che successo
Grande, come certificano le parole qui sopra, la soddisfazione della Pro Loco che ha sposato l’iniziativa dando vita a questo evento nato poche settimane dopo la scomparsa di Maurizio “Coda” Codeluppi a marzo del 2022. «Il CodaRock, lo abbiamo capito una volta di più durante la serata di venerdì, è un evento in continua espansione. Un appuntamento, ormai, atteso da Marano e non solo. L’obiettivo della nostra Pro Loco, è cosa nota, resta quello di portare il paese oltre i suoi confini. Di farlo conoscere, di valorizzare il territorio e le sue attività. Grazie a “Coda”, originario di San Cesario e anche maranese a tutti gli effetti, siamo riusciti in tutto questo. Come abbiamo raccontato sono state diverse le richieste arrivate da altri paesi della provincia e anche da fuori regione. Qualcuno ha dovuto disdire per colpa del maltempo, qualcun altro invece è arrivato qui fino a Marano per assistere alla performance di Bertoli. Si è goduto il nostro paese, il nostro teatro, ha pernottato nei B&B della zona. Cogliamo anche l’occasione per dire grazie agli sponsor che ci hanno aiutato. Insomma, non resta che dare appuntamento al prossimo anno e salutare una volta di più il nostro “Coda”».