«O antifascista o niente piazza»: Forza Nuova denuncia il Comune di Modena
Il leader Roberto Fiore non ha firmato i documenti necessari per i permessi per manifestare: «Presenterò un esposto contro chi si ostina a vivere nell’aprile del 1945»
MODENA. Per manifestare in centro a Modena è necessario firmare un documento in cui ci si dichiara antifascisti: per questo Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, presenterà un esposto alla Procura contro il Comune di Modena.
Le parole di Roberto Fiore e il volantinaggio
«Siamo di fronte al caso classico in cui abbiamo chiesto uno spazio e noi lo potremmo avere in cambio della sottoscrizione della dichiarazione antifascista – spiega Roberto Fiore –. Pertanto, presenteremo un esposto-querela per violenza privata». I destinatari dell’esposto saranno «i consiglieri che hanno votato o gli amministratori comunali che hanno firmato questi incartamenti. Ed è possibile che entro una decina di giorni venga io a Modena a presentarlo», rimarca Fiore. «Con la nostra richiesta volevamo ottenere l’utilizzo di uno spazio pubblico in piazza. E a Modena è previsto che venga richiesta la dichiarazione antifascista a chiunque domandi un qualsivoglia spazio. Spazio che non viene concesso dal Comune se non si firma questa dichiarazione, che noi non firmiamo mai. Il mio impegno, a 80 anni dalla fine della guerra, è di far terminare per sempre la discriminazione verso uomini o idee che sono stati parte fondamentale della nostra storia e oggi lo sono della nostra politica. Segue, quindi, la nostra pressione affinché ciò avvenga in particolare in quel “triangolo” che ieri fu di morte e che oggi dev’essere di libertà. Ho potuto constatare che, mentre Reggio sembra aver abbandonato l’imposizione della dichiarazione antifascista, Modena si ostina a pretenderla da chi come noi intende fare attività politica. Ho chiesto quindi all’ufficio legale di Forza Nuova di procedere con un esposto denuncia alla Procura per violenza privata verso quelle autorità modenesi che si ostinano a vivere nell’aprile 1945», incalza il fondatore di Forza Nuova. Ieri pomeriggio, a Modena, tuttavia, si è svolto un volantinaggio di Forza Nuova: «Il volantinaggio è libero e non richiede autorizzazione, non può essere bloccato dalle forze dell’ordine», puntualizza Fiore.
Un caso anche a Reggio Emilia
Diversa la situazione a Reggio, dove Forza Nuova ha annunciato di voler aprire una sede e il Consiglio comunale ha risposto con una mozione contraria approvata con i voti della maggioranza di centrosinistra e di Coalizione civica. Fiore ha querelato i 23 consiglieri reggiani spiegando che nel testo del documento era stata inserita la dichiarazione antifascista di fronte alla richiesta di ogni spazio comunale. Richiesta che, tuttavia, stando al leader di Forza Nuova, non è stata menzionata stavolta: «A Reggio, alla nostra richiesta di spazio pubblico, non è stata presentata alcuna dichiarazione da firmare: credo che i legali abbiano indicato al Comune che la mia querela non era campata in aria, ma suffragata da una sentenza di Parma che aveva detto che i termini erano molto dubbi e potevano profilare un’ipotesi di reato. Posto che la dichiarazione antifascista non la firmiamo neanche lì, non ci è arrivato nulla».