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Seta, il presidente Alberto Cirelli si dimette: ecco il motivo e cosa cambierà

di Luca Gardinale

	L'ormai ex presidente di Seta, Alberto Cirelli e la sede di strada Sant'Anna
L'ormai ex presidente di Seta, Alberto Cirelli e la sede di strada Sant'Anna

Il numero uno dell’azienda di trasporto pubblico si è dimesso ieri con una lettera ai soci. L’addio sarà recepito col bilancio, poi Modena sceglierà il sostituto

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MODENA. Difficile parlare di “fulmine a ciel sereno”, considerato che il cielo di Seta non è esattamente senza nuvole. Resta il fatto che alla situazione già complicata dell’azienda di trasporto pubblico di Modena, Reggio e Piacenza si aggiunge un altro problema: il presidente Alberto Cirelli ha rassegnato le dimissioni. La notizia è di queste ore, quando il numero uno dell’azienda, espressione dei soci pubblici modenesi nel Cda - alla nostra provincia, che detiene il 25% delle quote contro il 15% di Reggio e il 10% di Piacenza, spetta di conseguenza anche la presidenza - ha comunicato le sue dimissioni con una lettera inviata ai soci.

Cosa è successo
Al momento non si conoscono ancora i motivi dell’addio del presidente, a parte il fatto che si tratta di ragioni strettamente personali, come Cirelli ha fatto sapere ai soci dell’azienda nella lettera inviata ieri. Una decisione che il presidente illustrerà pubblicamente nei prossimi giorni, spiegando così i motivi che l’hanno portato a lasciare solo dieci mesi dopo la conferma come numero uno dell’azienda.

La carta d’identità di Cirelli

Imprenditore 64enne nato a Copparo (Ferrara) e residente a Modena dal ’92, Cirelli è stato consigliere comunale del Pd, presidente della Circoscrizione 4 e poi dell’associazione Confapi Emilia Romagna.
Scelto dall’allora sindaco Gian Carlo Muzzarelli ed eletto consigliere di amministrazione in quota Modena (e di conseguenza numero uno di Seta) nel novembre 2023, dopo le dimissioni del precedente presidente Antonio Nicolini, Cirelli è stato quindi confermato all’unanimità sia come consigliere di amministrazione per i soci pubblici modenesi che come presidente per il mandato in corso, partito a maggio 2024.

Cosa cambia ora
Ma cosa succederà adesso per quanto riguarda la dirigenza dell’azienda di trasporto pubblico? Per prima cosa, le dimissioni del presidente Cirelli diventeranno operative solo al momento dell’approvazione del bilancio Seta, e quindi verosimilmente tra fine aprile e inizio maggio. Una volta recepito l’addio del presidente, partirà l’iter per la sostituzione: come già avvenuto con Nicolini, anche in questo caso i soci modenesi dovranno indicare un nuovo consigliere di amministrazione, che di conseguenza sarà eletto numero uno dell’azienda. In ogni caso, si tratta del secondo addio di un presidente in un anno e mezzo: motivi personali a parte, è evidente che guidare Seta è più un onere che un onore...l