Pavullo piange Giovanni Gatti, morto a 47 anni per un malore
Il dolore degli amici di liceo: «Con lui anni splendidi»
PAVULLO Morto per un malore, a soli 47 anni. Ha suscitato profondo cordoglio a Pavullo la notizia dell’improvvisa scomparsa di Giovanni Gatti, lasciando sgomenti tutti. A partire dalla famiglia: gli anziani genitori Giulio Gatti (ufficiale giudiziario ai tempi in cui a Pavullo c’era ancora la sede distaccata del tribunale) e Maria Gloria Tebaldi (docente di matematica che ha dato lezioni a generazioni di studenti), insieme alla sorella Angela con Fabio.
L’addio
L’ultimo saluto si è tenuto giovedì pomeriggio con una benedizione alle camere ardenti di Pavullo, poi la salma è stata condotta dalle onoranze di Stefania Badiali a Modena per la cremazione. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla famiglia a esequie avvenute, ma a salutare Giovanni c’erano lo stesso diversi degli amici che avevano fatto il liceo con lui, increduli per l’accaduto. Nonostante negli ultimi anni abbia tenuto una vita piuttosto riservata – dopo un periodo in cui si era fatto conoscere in paese come apprezzato agente assicurativo – in tanti ricordano i tempi spensierati vissuti con lui al Sorbelli, anche se poi ci si è un po’ persi di vista.
I ricordi
Tra i presenti alla cerimonia, Massimiliano Orlandini, uno dei compagni di classe di allora: «Vederlo alla camera ardente è stata una pugnalata – sottolinea – non riuscivo a crederci e fatico tuttora a credere che sia successo realmente. Non mi sembra vero che Giovanni non ci sia più: questa scomparsa così improvvisa ci ha lasciato tutti sconvolti. Noi vecchi compagni di liceo eravamo tutti affezionati a lui: abbiamo ancora dentro ben vivo il ricordo degli anni a scuola insieme. E lui era un ragazzo che si faceva voler bene, grazie al suo carattere gioviale e amante della compagnia. Ricordo ancora le risate che ci siamo fatti insieme nella gita di quinta liceo: era spassosissimo, ci ha fatto passare dei momenti davvero belli e spensierati. Un amico sensibile e generoso. Quando si è sparsa tra noi la notizia dell’improvvisa scomparsa, il commento è stato solo uno: “Pazzesco”. Vogliamo ricordarlo così, con tutta la voglia di vivere e l’energia che aveva un tempo. E ci stringiamo con affetto alla famiglia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA