Punta la pistola alla cassiera e la rapina: incastrato un minorenne
Il giovane ha ammesso le proprie responsabilità di fronte alla mamma, che era con lui in casa all’arrivo dei carabinieri: l’arma era una scacciacani, usata per minacciare la donna di Novi in una negozio a Guastalla
GUASTALLA (REGGIO EMILIA). Si era presentato in un negozio di Guastalla a volto coperto e armato di una pistola, puntandola contro la cassiera, una donna di Novi, per poi rubare 600 euro dalla cassa e fuggire. Ma i carabinieri, grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza, l’hanno incastrato: si tratta di un giovane, denunciato al tribunale per minorenni di Bologna.
La rapina
Il ragazzo era entrato in un negozio di Guastalla a volto coperto. Armato di una pistola, ha intimato alla cassiera di consegnargli i soldi. Di fronte al tentennamento della vittima, l'aggressore ha prelevato circa 600 euro dalla cassa e si è dileguato rapidamente. L'allarme inviato al 112 ha consentito l'intervento tempestivo dei militari della stazione di Guastalla, che hanno avviato immediatamente le ricerche del rapinatore.
Le indagini
Durante le attività investigative, i carabinieri della stazione di Guastalla, hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza del negozio. Le telecamere interne hanno documentato la rapina, mentre quelle esterne hanno immortalato la fuga del rapinatore, compreso l’istante in cui si è rimosso l’indumento che copriva il volto, consentendo di catturare l'immagine del volto. Le indagini hanno condotto a un minorenne, residente in un comune della Bassa reggiana. I militari hanno raggiunto e perquisto l’abitazione ritrovando vestiti analoghi a quelli indossati dal rapinatore. Questa circostanza, unita ad altri elementi, ha rafforzato la presunta responsabilità del giovane, il cui volto, peraltro, corrispondeva a quello catturato dalle telecamere durante la fuga.
L’ammissione
In presenza della madre, il minore ha ammesso le proprie responsabilità e ha collaborato con i carabinieri, consegnando la pistola utilizzata durante la rapina accompagnata da ulteriori accessori impiegati per il travestimento. L'arma si è rivelata essere una scacciacani priva del tappo rosso. Alla luce degli elementi di presunta responsabilità raccolti il minore è stato denunciato alla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Bologna.