Bici, ricetrasmittenti e anche soldi: ecco tutti gli oggetti persi dai modenesi
Il nostro “tour” nell’Ufficio oggetti rinvenuti presso il deposito comunale di via del Murazzo: c’è chi ha abbandonato 450 euro
MODENA. Per chi ama gli oggetti un po’ retrò, ci sono delle ricetrasmittenti e un’autoradio estraibile. Per chi preferisce giocare, c’è la consolle di una Playstation, mentre per chi ama i ricordi di viaggio ci sono delle banconote estere, ma parecchio usurate. E poi tante, tantissime biciclette, un paio di cyclette e un mare di telefoni cellulari. E un po’ di soldi, anche banconote per 450 euro trovate in una volta sola.
Gli oggetti smarriti e ritrovati
Sono gli oggetti che i modenesi perdono o abbandonano nei luoghi pubblici, che vengono poi portati nell’Ufficio oggetti rinvenuti presso il deposito comunale di via del Murazzo. Non tutti questi oggetti, però, vengono rivendicati dai legittimi proprietari: per quelli che restano senza “paternità”, il Comune stabilisce la destinazione, che può essere la distruzione, nel caso di oggetti molto danneggiati, un’asta pubblica o un’associazione come la Fiab, per le tante bici ritrovate.
Le delibere
Per farsi un’idea di quanti oggetti vengano abbandonati, basta dare un’occhiata alle delibere di giunta pubblicate nei giorni scorsi per i ritrovamenti degli anni 2017, 2018 e 2019.
Nel 2019 le biciclette rinvenute sulle strade pubbliche sono state ben 107 - oltre a una cyclette e una coppia di ruote - di cui 71 non sono state restituite ai proprietari (16 sono state messe all’asta, 55 cedute alla Fiab) mentre i cellulari trovati sono stati 62, più un tablet. Sempre nel 2019, sono stati trovati 17 oggetti tra orologi, consolle e videogiochi, borse e zaini, monitor, dispositivi informatici, navigatori, abbigliamento e bigiotteria, oltre a un anello di valore. Per quanto riguarda il denaro contenuto in portafogli, borse e zaini non rivendicati, la somma complessiva ammonta a 1.176 euro - in genere si tratta di piccole somme abbandonate, ma in un caso sono stati trovati 450 euro, e in un altro 380) temporaneamente depositati sul conto di deposito cauzioni provvisorie in attesa della scadenza dei termini di legge. Passando al 2018, tra gli oggetti ritrovati ci sono la consolle di una Playstation2, banconote estere danneggiate e un navigatore, mentre le bici non riconsegnate sono state 73, i cellulari 81 e il denaro pari a 1.136 euro.