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L’operazione

Droga, blitz tra Roma e Modena: 9 arrestati, c’è anche una 79enne


	I carabinieri hanno dato esecuzione alle misure cautelari
I carabinieri hanno dato esecuzione alle misure cautelari

Su disposizione della Dda (direzione distrettuale antimafia) di Roma, è in corso una vasta operazione dei carabinieri nei confronti di un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti tra Tivoli e Guidonia Montecelio

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ROMA. Su disposizione della Dda (Direzione distrettuale antimafia) di Roma, nelle province di Modena e Roma, è in corso una vasta operazione dei carabinieri di Tivoli per dare esecuzione a un’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della Procura di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia - che dispone la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di 9 persone, di cui 7 italiani e 2 di nazionalità albanese, gravemente indiziate di essere i promotori e membri di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonché detenzione e porto abusivo di armi comuni.

Le indagini

Le indagini dei Carabinieri, avviate nel 2021, hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine all’esistenza di una articolata organizzazione criminale dedita allo spaccio di stupefacenti nei comuni di Tivoli e Guidonia Montecelio, dove promotori dell’associazione avevano messo a punto una importante struttura logistica di smercio dello stupefacente, assegnando compiti specifici ai singoli partecipi che avevano anche la disponibilità di armi, tanto da accaparrarsi anche l’egemonia di una piazza di spaccio in località Favale di Tivoli.

Gli indagati

Tra gli indagati anche una donna 79enne, italiana, residente sulla piazza di spaccio, gravemente indiziata di essersi prestata ad occultare parte dello stupefacente e somme di denaro, provento dello spaccio, presso la propria abitazione. Elemento di dettaglio investigativo è il fatto che i summit, finalizzati alla gestione dell’attività illecita, avvenivano all’interno di un pollaio, luogo ritenuto sicuro per eludere eventuali intercettazioni. mal