Torna la Fiera di Modena, ma ora si paga: «Sarà un’esposizione di qualità»
Articoli per la casa, abbigliamento ed elettronica di consumo tra gadget e vintage
MODENA. A riportare entusiasmo nei padiglioni del quartiere fieristico sarà, da venerdì 11 a domenica 13 aprile, la Fiera di Modena, nella sua ottantaseiesima edizione.
Nonostante le incertezze che negli ultimi tempi hanno avvolto il polo fieristico modenese, l’appuntamento di aprile resta una delle manifestazioni più sentite e amate dalla città e, quest’anno più degli altri, «la Fiera si presenta con una formula rinnovata e ambiziosa». E, anche per questo, sarà a pagamento. Con un solo biglietto si visitano tutti e quattro i saloni.
La novità del pagamento
Il biglietto intero costerà 9 euro, e quello ridotto scaricabile online e cartaceo 8, così come quello per gli over 65 e i bambini dai 6 ai 12 anni. Il biglietto ridotto WhatsApp e quello speciale per gruppi di 25 persone (23 paganti + 2 omaggio) 7 euro; mentre quello ridotto Conad per titolari Carta Insieme o Insieme Più Conad delle province di Modena, Bologna e Ferrara sarà di 6 euro. Il biglietto saltacoda acquistabile solo online 10 euro e l’ingresso sarà gratuito per i bambini sotto i 6 anni e per le persone disabili e il loro accompagnatore.
Quattro mondi
I quattro mondi in cui si articolerà la fiera, sono stati presentati in una conferenza stampa a cui l’amministratore delegato Marco Momoli non era presente. Concretamente, si parla di Casa & Tavola, Il Mondo Creativo, Handmade Stories – La fiera delle cose belle, e la Fiera dell’Elettronica di Consumo. «Andando nello specifico - comincia a spiegare Giuliana Odone, project manager Fiera di Modena - Casa & Tavola è il cuore più domestico e accogliente dell’evento. All’interno di questa sezione, si terranno anche incontri gratuiti e si potranno vedere articoli per la casa. E poi, ci sarà anche una parte dedicata alla tavola, dove si celebreranno i sapori del territorio tra musica, giochi e assaggi». Un altro dei pilastri dell’edizione 2025 è Il Mondo Creativo, per la prima volta a Modena. «La presenza di questo format, originariamente nato a Bologna, è anche un segnale positivo: Modena torna ad attrarre contenuti di qualità da fuori, a testimonianza di un potenziale fieristico ancora vivo e interessante - dichiara il presidente di Multimedia Tre Francesco Milaneschi -. Prima, questo progetto stava solo su Bologna in due edizioni: una primaverile e una autunnale. Per rivitalizzarlo, abbiamo deciso di portare a Modena quella primaverile, lasciando solo un appuntamento nel bolognese. Questa volta - incalza - è Modena che prende da Bologna: abbiamo ritenuto che qui potesse esserci un pubblico più adatto. I nostri progetti con Modena Fiere, poi, vanno ben oltre quest’anno e quello dopo ancora».
Attrazioni speciali
A fianco del mondo creativo, l’area Handmade Stories offre un itinerario tra le “cose belle”: «Si spazia da abbigliamento e accessori a cartoleria illustrata, passando per gioielli, arredi e regali originali - continua Odone -. E, infine, non poteva mancare la Fiera dell’Elettronica di Consumo. Uno spazio in cui si può trovare pezzi di ricambio, gadget, e oggetti vintage». Anche la musica avrà un ruolo importante, con le selezioni di Diego Ferrari di Radio Stella che proporrà i successi degli anni ’70, ’80 e ’90”. Tra le attrazioni speciali dell’edizione di quest’anno spicca anche la presenza del Museo Giacobazzi, con una selezione di oggetti storici legati alla vinificazione, al mondo agricolo di inizio Novecento, ma anche ai motori e allo sport. «Noi pensiamo che sia possibile, insieme a Modena Fiere, ragionare attorno a un sistema fieristico modenese che ha contenuti, che ha novità - conclude l’assessore Paolo Zanca -. Continuiamo a considerare questo quartiere fieristico un gioiello, e non è un segreto se dico che si potrà pensare di portare Modena Antiquaria sia dentro che fuori da qui. Ma non c’è solo questo progetto per il futuro. Tra quaranta giorni, forse, potrò dire qualcosa di più». l
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