Gazzetta di Modena

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Il caso

Colpo di scena su Daniela Ruggi: analisi sul suo vecchio telefono

di Daniele Montanari

	Daniela Ruggi è scomparsa da sette mesi
Daniela Ruggi è scomparsa da sette mesi

A sette mesi dalla scomparsa, domani in Procura a Modena il via alla perizia sul cellulare Samsung Just M503 ritrovato dai carabinieri

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MODENA. Colpo di scena nelle indagini sulla scomparsa di Daniela Ruggi: si passa a setaccio il suo vecchio cellulare.

Il telefono di Daniela

Si tratta del Samsung Just M503 ritrovato già a ottobre dai carabinieri durante i primi sopralluoghi nell’abitazione di Vitriola da dove la 32enne è scomparsa a settembre. Lei lo aveva usato fino ad agosto, poi Domenico Lanza gli regalò il suo vecchio smartphone e Daniela da quel momento usò quello, con cui è anche sparita (ultimo aggancio alla cella di Vitriola). Il vecchio telefono fu ritrovato in casa di Daniela senza sim, e non fu mai analizzato. Succede ora: ieri il pm Laura Galli, titolare del fascicolo sulla scomparsa della ragazza, ha inviato al difensore di Lanza, l’avvocato Fausto Gianelli, l’avviso che domani, giovedì 10 aprile, alle 13 in Procura verrà conferito l’incarico ai periti individuati dal pm (Andrea Taroni e Angelo Musella) che in incidente probatorio dovranno analizzare il telefono estraendone tutti i dati ottenibili, anche dopo cancellazione, per poi farne la copia forense da mettere a disposizione degli investigatori. «Per parte nostra, salutiamo con favore ogni nuova attività d’indagine – sottolinea Gianelli – nella speranza che possa rivelarsi utile a scoprire la verità sulla scomparsa di Daniela».

Il telefono del fratello

L’esame è stato notificato a Lanza in qualità di unico indagato sulla scomparsa della ragazza, ma in realtà la sua posizione si è decisamente alleggerita negli ultimi tempi. Ha chiuso il processo per la detenzione delle armi, ed è ora un uomo libero. A colpire è il fatto che solo adesso, a quasi sette mesi dalla scomparsa della ragazza, si decida di analizzarne il telefono, pur sapendo che è vecchio e senza sim, quindi con pochi dati ottenibili. I carabinieri nei giorni scorsi hanno acquisito anche i due cellulari del fratello di Daniela, Alberto, nell’ambito di una perquisizione nella sua casa di Prignano. Il suo avvocato, Deborah De Cicco, ha precisato che la perquisizione non c’entra con le indagini sulla scomparsa di Daniela, ma fa capo a un altro fascicolo. Dai due cellulari sono stati estratti tutti i dati, facendone la copia forense, poi sono stati riconsegnati al proprietario. Sulla carta, non ci sono dunque legami tra le analisi dei telefoni di fratello e sorella, che fanno capo a fascicoli diversi. Avvengono però a poca distanza l’una dall’altra: vedremo se ci saranno sviluppi.