Incendio in discarica: paura e polemiche a Finale
Il rogo nel sito Feronia è stato prontamente domato dai vigili del fuoco, ma la nube nera in cielo ha allarmato i cittadini: «Ancora una volta emerge la drammatica pericolosità di questo impianto»
FINALE. Paura e preoccupazione questa mattina in discarica a Finale dove, proprio alla vigilia dell’udienza preliminare programmata in tribunale a Modena che stabilirà se ci sono i presupposti per un nuovo processo, è scoppiato un incendio. O meglio, il principio di un incendio.
Le fiamme e la nube di fumo nero
Erano da poco passate le 11 quando, per cause ancora in fase di accertamento, le fiamme hanno cominciato a propagarsi nel sito Feronia. «Le informazioni raccolte – ha fatto sapere il Comune di Finale con una nota – fanno risalire l’evento a un telo che avrebbe preso fuoco». La colonna di fumo nero e denso era ben visibile anche dal centro storico del paese e in poco tempo la notizia ha cominciato a circolare tra i finalesi. Per fortuna, fumo e fiamme sono stati rilevati prontamente dal sistema antincendio dell’impianto e, grazie all’allarme, gli operatori presenti in discarica hanno potuto intervenire con le procedure del caso. È stato proprio il personale a domare le fiamme e a spegnere il principio di incendio, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco.
L’intervento dei vigili del fuoco
In pochi minuti, infatti, sono arrivate le squadre dei pompieri di San Felice e i volontari di Finale, che hanno aiutato i dipendenti a tenere sotto controllo la situazione. Nonostante il rogo fosse già spento, l’intervento dei vigili del fuoco è durato fino alle 15. Gli uomini del 115, infatti, hanno dovuto bagnare i rifiuti e la zona intorno per evitare che si alimentassero nuovi focolai e ripartisse l'incendio. Nel frattempo, la colonna di fumo nero ha impensierito numerosi cittadini, preoccupati che le fiamme potessero causare un grave inquinamento ambientale. Hera, però, ha fatto sapere che il principio di incendio ha coinvolto cumuli di rifiuti non pericolosi e per questo motivo non si temono ripercussioni ambientali.
I rilievi sulla qualtità dell’aria e le polemiche
Dopo che la situazione è tornata sotto controllo, sul posto è intervenuta Arpae per i rilievi del caso. In questi casi, infatti, è necessario monitorare l’aria intorno alla discarica per valutare ipotetici cambiamenti post incendio. E se tanti finalesi erano preoccupati per le fiamme e le conseguenze ambientali, tra i primi a denunciare l’episodio sui social sono stati i membri dell’osservatorio civico Ora tocca a noi. «Questo incendio – le parole del portavoce Maurizio Poletti – fa emergere la drammatica pericolosità della discarica. Non sono solo le falde acquifere a essere inquinate, c’è il serio rischio che lo diventi anche l’atmosfera. Non si conosce nemmeno la causa che ha portato al rogo: per noi è una cosa gravissima».