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Paura alla partita

Tira un calcio in faccia all’avversario: il gesto choc a palla lontana ripreso in un video

di Daniele Montanari

	Il calcio
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Un giocatore 27enne della Quarantolese ha colpito un ventenne del Pavullo, finito in pronto soccorso, durante la partita di Prima categoria giocata domenica 6 aprile

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PAVULLO. A palla lontana, colpisce volontariamente il giocatore avversario in faccia. È accaduto domenica 6 aprile allo stadio Minelli di Pavullo durante la partita di calcio tra Pavullo Fcf e Quarantolese, campionato di prima categoria, girone D. Un fatto che rilancia l’allarme sugli episodi di violenza tra giovani e giovanissimi in contesto sportivo.

L’episodio

Era la fine del primo tempo: dopo uno strattonamento, un giocatore 20enne del Pavullo Fcf è finito a terra e un 27enne della Quarantolese gli ha dato prima un calcio sul costato e poi un altro dritto preciso in faccia. Un calcio gratuito, la palla era lontana. Ha rotto il labbro all’avversario, ma non c’è stata nessuna sanzione di gioco: l’arbitro non ha visto il fallo. Entrambi i giocatori hanno continuato a giocare fino alla fine della partita. I pavullesi speravano in un gesto di scuse dell’altro, ma non è arrivato. Al termine della partita (finita sullo 0-0), i tifosi del Pavullo hanno quindi gridato all’aggressore che doveva vergognarsi, perché poteva causare lesioni gravissime all’altro. Il giocatore del Pavullo dopo la partita è andato in Pronto soccorso, da dove è stato dimesso con alcuni giorni di prognosi, salvo complicanze sui denti.

Inchiodato dal video

Poteva perdere gli incisivi, poteva essere colpito in un occhio... Ci si è resi conti della pericolosità del gesto grazie al video fatto da una tifosa (Giulia Rizzardi) che documenta tutto. Pare che solo dopo il giovane della Quarantolese abbia inviato, in privato, un messaggio di scuse all’altro, via social. «In una partita non possono succedere queste cose, non hanno nulla a che vedere col calcio – incalza Claudio Verdi, presidente del Pavullo Fcf – non era un contrasto di gioco, ma un gesto fatto per far male: le conseguenze potevano essere gravissime». «È stato un brutto episodio, valuteremo cosa fare con il nostro giocatore – dicono dalla dirigenza della Quarantolese – all’uscita dal campo ci siamo scusati noi come società con la dirigenza del Pavullo».