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Cinevalley e Villaggio Fantozzi lasciano San Felice: «Non è un addio ma un arrivederci»

di Chiara Marchetti
Cinevalley e Villaggio Fantozzi lasciano San Felice: «Non è un addio ma un arrivederci»

Del Monte vende i capannoni, gli spettacoli saranno itineranti: si parte da Tresigallo, nel Ferrarese, contatti ci sono stati anche con Jesolo, comuni in Toscana e Sicilia e un paese della Svizzera. Il regista Paolo Galassi: «Ma nel 2026 faremo un altro grande evento per i sanfeliciani»

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SAN FELICE. Tira un vento di cambiamento per la squadra di Roberto Gatti e Paolo Galassi. La Del Monte, infatti, ha venduto i capannoni dove il team di Villaggio Fantozzi e Cinevalley, per citare solo i grandi eventi degli ultimi due anni, preparava e teneva al sicuro le varie scenografie e i materiali. Un problema logistico non indifferente, che ha obbligato gli organizzatori ad abbandonare eventuali repliche di Cinevalley a San Felice. Ma non è tutto perduto e ciò che per tanti può sembrare una sconfitta, per altri è un’opportunità.

Il progetto diventa itinerante

D’ora in avanti, infatti, l’evento dedicato al cinema e ai suoi protagonisti inizierà a girare l’Italia. Prima tappa: Tresigallo, nel Ferrarese. «Cinevalley – spiega il regista Paolo Galassi – è un format nato per essere esportato in altri Comuni, lo abbiamo sempre detto. Portarlo in territori diversi dalla Bassa modenese è positivo e per noi significa far conoscere San Felice a tante altre persone. Non è una novità, stiamo solo realizzando uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati quando abbiamo creato l'iniziativa». È stato proprio il sindaco di Tresigallo a contattare Galassi, e non è stato l’unico. «Si sono interessati all’evento – continua il regista – anche Jesolo, Comuni in Toscana e Sicilia, e anche un paese della Svizzera. Stiamo ancora cercando di capire come organizzarci, e ovviamente sarà un Cinevalley in formato ridotto, però siamo orgogliosi di tanto interesse. Significa che Cinevalley è piaciuto, e anche tanto». A ottobre, quindi, la manifestazione andrà in scena nel Ferrarese.

Novità in arrivo a San Felice

E a San Felice? «Stiamo lavorando a un altro grande evento – confida Galassi – ma non possiamo fare spoiler. L'unica cosa che posso dire è che sarà nel 2026. Abbiamo capito che sono progetti molto impegnativi e, purtroppo, anche molto stancanti per la mole di lavoro e gli eventuali ostacoli come il maltempo e la bufera dell’anno scorso, che ha spazzato via le scenografie e ha quasi rovinato tutto. Organizzarli ogni due anni ci sembra il compromesso ideale». Nessuno lascia San Felice, nemmeno senza più il grande deposito della Del Monte a disposizione. «Siamo alla ricerca di capannoni e magazzini, speriamo di trovare presto qualcosa che faccia al caso nostro». In attesa del grande evento misterioso dell’anno prossimo, il regista e la sua squadra hanno in mente qualcosa per la fiera di settembre a San Felice. «Ci sono tante cose in ballo – conclude – anche se non posso anticipare niente. Diciamo solo che i sanfeliciani si divertiranno».

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