Carpi piange Catia Varetto, infermiera del Ramazzini morta a 50 anni: «Persona speciale»
In ospedale ha lavorato nei reparti di Medicina, Chirurgia e Radiologia. Profonda commozione in tutta l’azienda Ausl di Modena e anche a Radio Bruno, legata a Catia dai tanti anni di amicizia e collaborazione in sede e nei live
CARPI. Profonda commozione all’ospedale di Carpi e in tutta l’Azienda Usl di Modena per la prematura scomparsa di Catia Varetto, infermiera della Radiologia dell’ospedale Ramazzini, morta questa mattina a soli 50 anni.
Il cordoglio dell’Ausl
«Catia, in Azienda dal 2003, ha lavorato prima presso il reparto di Medicina, successivamente in Chirurgia e poi in Radiologia, sempre presso l’ospedale di Carpi – si legge nella nota di cordoglio dell’Ausl – . I colleghi la ricordano con grande affetto: “Una persona speciale, sempre disponibile, pronta ad aiutare gli altri e dal cuore grande. Più che una collega, per molti è stata una vera amica”. La direzione dell’Azienda Usl si unisce al cordoglio della famiglia e degli amici di Catia, il cui esempio sarà sempre fonte d’ispirazione per tutti i colleghi».
Il cordoglio di Radio Bruno
Ma Catia era profondamente legata anche a Radio Bruno, con cui per anni ha collaborato in sede e nei live estivi: «Grande amica di Radio Bruno, con cui ha condiviso tanti momenti sin dalla sua adolescenza, Catia era una stimata infermiera dell’ospedale Ramazzini di Carpi ed è stata per anni attiva nel mondo del volontariato. Catia lascia mamma Gabriella, i due fratelli Stefano e Alberto, la cognata Giorgia, i nipoti Matteo e Alessio, il compagno Simone e la suocera Sandra. La camera ardente è già allestita presso l’abitazione della coppia, in via Gasparotto, 26. Il funerale si terrà nel medesimo luogo, venerdì 18 aprile, alle 11.30. Condoglianze alla famiglia in questo momento di enorme dolore da parte di tutti noi. Ci mancherai».