La gelateria Blue Moon saluta Castelnuovo: «Sono stati 30 anni eccezionali»
Festa a sorpresa per ringraziare Eva Bellucci e Roberto Costanzini, ora una nuova gestione con l’insegna “Cremeria Camelia”: «Grazie a tutti i nostri preziosi collaboratori e ai clienti affezionati, auguriamo il meglio ai nuovi proprietari»
CASTELNUOVO. «Ci mancherà il calore della gelateria, l’affetto dei clienti e l’ambiente famigliare. Questa è la prima Pasqua senza il Blue Moon, sono stati 30 anni fantastici». L’annuncio della chiusura della gelateria di Castelnuovo ha scatenato un’ondata di messaggi affettuosi per Roberto Costanzini ed Eva Bellucci.
La festa a sorpresa
In tantissimi in questi mesi hanno voluto dire grazie a chi, per trent’anni, ha reso speciale la gelateria Blue Moon di Castelnuovo: «Alla festa a sorpresa organizzata dai nostri figli eravamo in centinaia. È stato una serata incredibile: abbiamo condiviso aneddoti, lacrime e sorrisi con i clienti di una vita, gli amici e semplici cittadini che hanno voluto salutarci. C’è chi ci ha ringraziato per le consegne durante la pandemia da Covid, - racconta Costanzini - e chi perché prendere la torta gelato da noi era tradizione di famiglia. La chiusura è stata una scelta dovuta dalla mancata continuità famigliare, i nostri figli hanno seguito le proprie vocazioni e scelto strade diverse. Cogliamo anche l’occasione per dire grazie ai nostri preziosi collaboratori».
Una storia nata 30 anni fa
Aperta nel 1995, la gelateria è diventata un punto di riferimento grazie anche alla capacità dei due proprietari di innovare. «I primi anni eravamo molto giovani e non è stato semplice. Col tempo siamo riusciti a creare un buon giro di clienti, - continua l’ex proprietario - abbiamo trasferito la sede da via Roma a piazza Cavazzuti, diventando uno staff di dieci persone. Credo che il segreto sia stato la ricerca continua della qualità. Abbiamo selezionato i prodotti migliori, sperimentando e ricercando, e comprato macchinari all’avanguardia, come le stampanti alimentari di ultima generazione. La passione che abbiamo messo ci ha ripagati, non solo a livello economico: tanti clienti sono diventati amici con cui ora andiamo fuori a cena».
Non solo gelato
Difficile chiamare il Blue Moon una “semplice” gelateria: «Col tempo abbiamo proposto sempre più attività: il servizio bar, i pranzi veloci, le merende e gli aperitivi. Abbiamo anche organizzato cene negli appuntamenti speciali, come per San Valentino o per la Festa della donna. Gli chef eravamo noi, io ed Eva, e le serate sono state un vero successo. Il locale era al completo già poche ore dopo l’annuncio. In tanti ci hanno scritto, in questi mesi, per ringraziarci per il servizio fatto durante il periodo quarantena da coronavirus. Consegnavamo a domicilio il gelato, era una coccola per affrontare un momento piuttosto difficile. Sono stati mesi intensi, continuamente al bordo del nostro furgone, ma le parole d’affetto che ci sono arrivate ci hanno ricompensato».
Il saluto e i ringraziamenti
Sui social la notizia ha suscitato le reazioni di centinaia di persone che hanno voluto salutare i due ex proprietari. Il passaggio di gestione della gelateria è avvenuto senza l’acquisto né delle ricette né del marchio “Blue Moon”. La nuova attività si chiama “Cremeria Camelia”, e si propone come bar gelateria. «Auguriamo il meglio ai nuovi proprietari e salutiamo i clienti affezionati. Un grazie non basta. Blue Moon era una famiglia, in cui abbiamo lasciato un pezzo di cuore», conclude Costanzini.
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