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Da Urbano Cairo alla Serie A: il grande abbraccio a Aldo Hugo Sallustro

di Giovanni Medici

	Aldo Hugo Sallustro aveva 75 anni
Aldo Hugo Sallustro aveva 75 anni

Tanti messaggi di cordoglio per la scomparsa dell’amministratore delegato e co-proprietario di Panini

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MODENA. Molti i messaggi di cordoglio giunti all’indomani della notizia della morte improvvisa di Aldo Hugo Sallustro, amministratore delegato e co-proprietario di Panini spa. Non sono mancati quelli di Urbano Cairo, presidente di Rcs MediaGroup, Francesco Carione, direttore generale della Gazzetta dello Sport, del presidente Ezio Simonelli, dell’amministratore delegato Luigi De Siervo e dell'intera Lega di Serie A di calcio. Commovente il messaggio dell’associazione “Figurine forever”. Condoglianze sono arrivate via social dall’europarlamentare Pd Stefano Bonaccini e anche dalla federazione provinciale del Partito Democratico, la quale ricorda che se «Panini continua a rimanere un emblema riconosciuto da generazioni di appassionati lo si deve anche al contributo di Sallustro e per questo Modena lo ringrazia e non lo dimenticherà». Ricordiamo che l’ingegner Sallustro, morto a 75 anni, ancora venerdì sera era in ufficio a lavorare, poche ore prima del decesso, avvenuto lunedì. Nato a Buenos Aires nel 1949, amministratore delegato della Panini da ben 33 anni, dal 2016 anche proprietario assieme alle sorelle bolognesi Baroni, era figlio dell’italo-paraguaiano Oberdan Sallustro, che nel 1972, quando era a capo di Fiat Concord – filiale argentina della casa automobilistica torinese - fu sequestrato ed ucciso dai guerriglieri dell’ERP (Ejercito Revolucionario del Pueblo). Suo padre era il fratello di Attila Sallustro, il primo calciatore-divo del Napoli, attaccante molto prolifico e che giocò nella squadra della città partenopea negli anni Trenta. E proprio al calcio Panini spa deve molte delle sue fortune, da quel primo album dei Calciatori del 1961 e fino ad oggi, quando in occasione dei Mondiali del pallone regolarmente il suo fatturato balza in alto. Il fratello di Aldo, Bruno, è proprio licenziatario Panini per l’Argentina, con la New Rita S.A. Sotto la guida di Aldo Hugo Sallustro Panini spa è diventata leader mondiale nel settore delle figurine ed un gruppo multinazionale, oltre che editore in Italia di Topolino e dei supereroi Marvel e Dc Comics. Senza mai accettare la corte di fondi d’investimento o di imprese concorrenti e dunque sempre rimanendo con le radici ben piantate in città, dove l’azienda è stata fondata nel 1961 dai quattro fratelli Panini. Anzi facendola espandere nel mondo dei fumetti, dei manga e delle card collezionabili, diversificando le sue attività. Con Sallustro Panini Comics è diventata ad esempio una vera e propria fucina di sogni stampati, conquistando il cuore di generazioni di lettori e appassionati in tutta Europa e in America Latina. Panini è poi oggi il quarto editore europeo nel settore ragazzi. Una figura discreta, quella di Sallustro, che ricorda ciò che hanno fatto in modi diversi Julio Velasco e Horacio Pagani, anche loro come lui argentini che qui hanno messo radici. Figurine, pallavolo e auto sportive, una triade che ha portato Modena nel mondo.

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